Page 29 - MediAppalti, Anno X - N. 8
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Il Punto Mediappalti
Considerazioni in tema di affidamento diretto
dopo la legge 120/2020
IL
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di Stefano Usai
TO
Premessa presente analisi, le questioni pratico/operative che
occorre chiarire è se la fattispecie dell’affidamento
I recenti provvedimenti “emergenziali” (che diretto sia simile o meno alla fattispecie derogabile
maggiormente hanno inciso in materia di appalti) (di cui all’articolo 36, comma 2, lett. a) del Codice
ovvero il DL 76/2020 e la successiva legge di dei contratti) ed il rapporto con l’articolo 30 dello
conversione n. 120/2020 sono oggetto di alcune stesso Codice inoltre, più in generale, con i più
considerazioni negative soprattutto in relazione classici principi del procedimento amministrativo,
alla pretesa “semplificazione” in materia di appalti ciò che consente di comprendere che tipo e grado
della P.A. che, in realtà, tale non sarebbe (nel di intensità rivesta la motivazione dell’affidamento
senso che nessuna semplificazione apporterebbe). diretto emergenziale (infra 75mila euro per servizi
Al di là di valutazioni nel merito della qualità/ e forniture e infra 150mila euro per i lavori). Per
funzionalità della legge 120/2020 di certo c’è che il intendersi la motivazione – che richiede ogni azione
legislatore ha ritenuto di “semplificare” riducendo amministrativa e, quindi, anche l’affidamento
– da un lato – gli obblighi istruttori/procedurali diretto -, deve essere contestualizzata rispetto al
del RUP, ad esempio, aumentando gli importi periodo in cui l’affidamento in deroga è praticabile
entro cui è consentito procedere con l’affidamento ed altresì, sempre per stabilirne l’intensità non
diretto della commessa ma, pur vero, in altri casi può non considerarsi che si tratta di prerogative
incrementando gli oneri amministrativi che il RUP contingentate nel tempo (entro il 31 dicembre
è tenuto a presidiare. 2021).
In tema di affidamento diretto, sicuramente, alcune In pratica per comprendere chiaramente la
“semplificazioni” (per riduzione degli adempimenti fattispecie dell’affidamento diretto emergenziale
istruttori) devono essere accolti favorevolmente. non può tenersi conto dei vari contesti da cui
Si pensi ad esempio alla facoltatività dell’obbligo emerge, evidentemente, l’esigenza di una
di pubblicare l’avviso sui risultati nell’ambito calibratura (al ribasso) della motivazione.
dell’affidamento infra 40mila euro (art. 36, comma
2, lett. a)). Calibratura, ovviamente, che dovrebbe far
retrocedere l’esigenza di una intensa motivazione
Per il resto, si tratta di comprendere – per evidenziare rispetto agli obiettivi, prioritari, di carattere
la novità, nel senso della semplificazione, delle nazionale e “non disponibili” da parte del
nuove norme (ed in particolare delle deroghe) RUP. Per chiarire la questione: se l’affidamento
l’esatto ambito pratico/operativo entro cui si deve diretto esige una motivazione intensa, anche in
sviluppare la procedura dell’affidamento diretto. questo frangente emergenziale e range temporale
Per intendersi, e ciò costituisce oggetto della limitato (per atti indittivi delle procedure adottati
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