Page 22 - MediAppalti, Anno X - N. 8
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Mediappalti                                                                        Sotto la lente






                 Come correttamente dedotto dalla difesa erariale,   Detto altrimenti, la conseguenza automatica
                 Consip ha  escusso  le cauzioni nel rispetto di   della   escussione   della   garanzia   vale
                 quanto  previsto  nella  lex  specialis  di  gara  e  in   ugualmente,  sia  in  caso  di  esclusione
                 ottemperanza  ad  un  dispositivo  di sentenza  che   obbligatoria, sia in caso di esclusione fondata
                 ha accolto solo la censura sul mendacio formulata   su  “concetti  giuridici  indeterminati”  (quale
                 dall’istante,  respingendo  tutti gli altri  motivi  di   tipicamente  è  quello  del  “grave  errore
                 ricorso,  ivi  incluso  quello  sull’escussione   professionale”  ovvero  del  “grave  illecito
                 della  cauzione,  sul  solco,  peraltro,  di  un   professionale”  previsto  dal  nuovo  Codice),
                 orientamento  giurisprudenziale  pacifico  che   laddove  si tratti  di provvedimento  legittimo
                 sancisce  l’automatismo  tra  esclusione  ed   e confermato in esito al sindacato giudiziale.
                 escussione,  prescindendo  dalla  tipologia    Il fenomeno è del resto quello usuale, in virtù
                 (tassativa o facoltativa) della causa che l’ha   del  quale  l’amministrazione  sussume  nella
                 determinata e dalla necessità  di motivare     fattispecie astratta il caso concreto, secondo
                 il  provvedimento,   trattandosi   di  atto    una  spendita  di  potere  che  è  soggetta  a
                 consequenziale.                                sindacato  giudiziario  e  dunque  certo  non  è
                                                                senza controlli. “
                 Solido è del resto l’orientamento dell’adìto TAR, il
                 quale ha già rilevato (v. sentenza n. 2491/2019)   Per  concludere,  anche  la  Consulta  (ordinanza
                 che, “…. dall’esclusione per mancanza del requisito   numero  211  del 4  luglio 2011  pronunciata  dalla
                 di  ordine  generale  consegue  in  via  automatica   Corte Costituzionale) ritiene che:
                 l’escussione  della  cauzione  provvisoria,  quale   “ la cauzione provvisoria «si profila come garanzia
                 conseguenza  diretta  della  violazione del  patto  di   del  rispetto  dell’ampio  patto  d’integrità  cui
                 integrità  e  delle  regole  di  gara  cui  è  soggetto  il   si  vincola  chi  partecipa  a  gare  pubbliche»;
                 partecipante;  pertanto  non  possono  rilevare  in   è  congruente  rispetto  alla  funzione  di  garantire
                 alcun  modo  gli stati  soggettivi del  concorrente   serietà  ed  affidabilità  dell’offerta,  sanzionando
                 in ordine alle circostanze che hanno determinato   la  violazione dell’obbligo di diligenza gravante
                 l’atto di esclusione.”                         sull’offerente,  mediante  l’anticipata  liquidazione
                                                                dei danni subiti dalla stazione appaltante, tenuto
                 (...)                                          conto che l’operatore economico, con la domanda
                                                                di partecipazione,  sottoscrive e  si impegna  ad
                                                                osservare le regole della relativa procedura, delle
                                                                quali ha, dunque, contezza ”


































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