Page 58 - MediAppalti, Anno X - N. 6
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Mediappalti Pareri & Sentenze
Pareri & PARERI
Sentenze E SEN
TENZE
Consiglio di Stato, Sez. III, 2/11/2020, n. 6760
Sono inammissibili le regolarizzazioni postume in ordine alla regolarità contributiva
“La giurisprudenza di questo Consiglio di Stato è costante e pacifica nel senso dell’inammissibilità di
regolarizzazioni postume di irregolarità previdenziali ed assistenziali (ex multis, III Sezione, sentenza n.
5034/2017).
Si è, in particolare, posto in evidenza che “La citata sentenza Cons. Stato, Ad. plen., n. 6/2016 ha
confermato l’indirizzo per cui non sono consentite regolarizzazioni postume della posizione previdenziale,
perché l’impresa dev’essere in regola con l’assolvimento degli obblighi previdenziali e assistenziali fin dalla
presentazione dell’offerta e conservare tale stato per tutta la durata della procedura di aggiudicazione e del
rapporto con la stazione appaltante, restando irrilevante un eventuale adempimento tardivo dell’obbligazione
contributiva: principio già espresso da Cons. Stato, Ad. plen., 4 maggio 2012, n. 8, non superato dall’art.
31, comma 8, d.-l. 21 giugno 2013, n. 69, Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia, convertito dalla
l. 9 agosto 2013, n. 98, relativa al c.d. “preavviso di DURC negativo”. Infine, “nelle gare di appalto per
l’aggiudicazione di contratti pubblici i requisiti generali e speciali devono essere posseduti dai candidati non
solo alla data di scadenza del termine per la presentazione della richiesta di partecipazione alla procedura
di affidamento, ma anche per tutta la durata della procedura stessa fino all’aggiudicazione definitiva ed alla
stipula del contratto, nonché per tutto il periodo dell’esecuzione dello stesso, senza soluzione di continuità”
(Cons. Stato, Adunanza Plenaria 20 luglio 2015 n. 8)” (Consiglio di Stato Sezione V 19 febbraio 2019 , n.
1141).”
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