Page 41 - MediAppalti, Anno X - N. 1
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Il Punto Mediappalti
diretta nell’ordinamento interno delle norme tenuti a disapplicare le norme interne incompatibili
comunitarie immediatamente applicabili come con le norme stabilite dagli artt. 52 e 59 del
la conseguenza del riconoscimento della loro Trattato C.E.E. nell’interpretazione datane dalla
derivazione da una fonte (esterna) a competenza Corte di giustizia europea.
riservata, la cui giustificazione costituzionale
va imputata all’art. 11 della Costituzione e al La disapplicazione, quale modo di risoluzione delle
conseguente particolare valore giuridico attribuito antinomie normative, presuppone la contemporanea
al Trattato istitutivo delle Comunità europee e agli vigenza delle norme reciprocamente contrastanti,
atti a questo equiparati. Ciò significa che, mentre non producendo alcun effetto sull’esistenza o
gli atti idonei a porre quelle norme conservano il meno delle stesse.
trattamento giuridico o il regime ad essi assicurato
dall’ordinamento comunitario - nel senso che sono Gli Stati membri è necessario che apportino le
assoggettati alle regole di produzione normativa, modificazioni o abrogazioni del proprio diritto interno
di interpretazione, di abrogazione, di caducazione al fine di depurarlo da eventuali incompatibilità o
e di invalidazione proprie di quell’ordinamento-, disarmonie con le prevalenti norme comunitarie.
al contrario le norme da essi prodotte operano Tale esigenza si collega al principio della certezza
direttamente nell’ordinamento interno come del diritto, sul piano comunitario, invece,
norme investite di< forza rappresenta una garanzia
o valore di legge>, vale a cosi essenziale al principio
dire come norme che, nei Tutti i soggetti competenti della prevalenza del proprio
limiti delle competenze nel nostro ordinamento a diritto su quelli nazionali da
e nell’ambito degli scopi costituire l’oggetto di un
propri degli organi di dare esecuzione alle leggi (e preciso obbligo per gli Stati
produzione normativa della agli atti aventi forza o valore membri (v., in tal senso,
Comunità, hanno un rango di legge) tanto se dotati Corte di giustizia delle
primario >>. di poteri di dichiarazione Comunità europee: sent.
del diritto, come gli organi 25 ottobre 1979, in causa
Da ciò deriva che, nel giurisdizionali, quanto se 159/78; sent. 15 ottobre
campo riservato alla loro privi di tali poteri, come 1986, in causa 168/85;
competenza, le norme gli organi amministrativi - sent. 2 marzo 1988, in
comunitarie direttamente causa 104/86).
applicabili prevalgono sono giuridicamente tenuti
rispetto alle norme a disapplicare le norme La Corte costituzionale
nazionali, anche se di interne incompatibili con le ha quindi accettato le
rango legislativo, senza norme stabilite dagli artt. conclusioni del giudice
tuttavia produrre, nel caso 52 e 59 del Trattato C.E.E. europeo sulla diretta
che queste ultime siano nell’interpretazione datane applicabilità delle direttive
incompatibili con esse, dalla Corte di giustizia ed estende questa
effetti estintivi. L’eventuale europea caratteristica alle sentenze
conflitto fra il diritto interpretative e alle
comunitario direttamente sentenze di condanna della
applicabile e quello Corte di Giustizia, nonché
interno, produce un effetto di disapplicazione delle alle cd. direttive dettagliate o auto-applicative
disposizioni interne, seppure nei limiti di tempo (sent. n. 168/1991) non soltanto rispetto alla
e nell’ambito materiale entro cui le competenze legge ordinaria o ad altri atti aventi forza di legge,
comunitarie sono legittimate a svolgersi. ma anche rispetto a norme costituzionali (sent.
nn. 399/1987; 126/1996), pur rimanendo fermo
Tutti i soggetti competenti nel nostro ordinamento il limite del rispetto dei principi fondamentali e dei
a dare esecuzione alle leggi (e agli atti aventi diritti inviolabili.
forza o valore di legge) tanto se dotati di poteri
di dichiarazione del diritto, come gli organi
giurisdizionali, quanto se privi di tali poteri, come
gli organi amministrativi - sono giuridicamente
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