Page 40 - MediAppalti, Anno X - N. 1
P. 40
Mediappalti Il Punto
più vantaggioso, incentivando la competitività una lettura costituzionalmente orientata al fine di
delle imprese europee e rafforzando il rispetto rendere applicabile in concreto e non solo in teoria
dei principi di trasparenza, parità di trattamento il principio o la regola comunitaria (c.d. Effetti
ed efficienza, riducendo così i rischi di frode e di utile). A fronte di ciò tutti i soggetti competenti
corruzione. nel nostro ordinamento a dare esecuzione alle
leggi sono giuridicamente tenuti a disapplicare le
norme interne incompatibili” con quelle europee
3. Le norme comunitarie e la disciplina direttamente applicabili. Numerosissime sono le
degli appalti, la valutazione dei sentenze che hanno progressivamente contribuito
rapporti tra le norme interne e a definire gli assetti attuali, come descritti.
dell’Unione europea in caso di
contrasto. La disapplicazione Inizialmente con la sentenza n. 14 del 1964, la
Corte Costituzionale aveva ritenuto che gli atti
L’Unione europea si è dotata di una legislazione comunitari immessi nel nostro ordinamento
volta a coordinare le regole nazionali, imponendo dovevano essere valutati in base al criterio
obblighi che riguardano, in primis, la pubblicità dei cronologico della successione delle leggi nel tempo
bandi di gara e criteri imparziali per l’esame delle e, quindi, considerati abrogabili da leggi interne
candidature. posteriori. Successivamente nel caso di conflitto le
leggi interne sarebbero dovute essere impugnate
Negli anni l’Unione europea ha deciso di semplificare davanti alla Corte costituzionale per un vaglio di
e coordinare la normativa in materia di appalti legittimità (cfr. sent. n. 232 del 1975). La terza
pubblici e ha adottato a tal fine quattro direttive. fase della giurisprudenza costituzionale ha invece
Tre di queste direttive sono confermato l’impostazione
state accorpate, a fini di della nostra Corte con quella
chiarezza e semplificazione, L’introduzione delle norme della Corte di Giustizia ed
nella direttiva 2004/18/CE comunitarie hanno quindi è tuttora valida. Infatti,
relativa agli appalti pubblici profondamente modificato a partire dalla sentenza
di lavori, di forniture e di n. 170 del 1984, è stato
servizi e nella direttiva la configurazione del diritto valorizzato il primato del
2004/17/CE relativa ai nazionale e la disciplina degli diritto comunitario, che
settori di acqua, energia, appalti pubblici è sottoposta si afferma attraverso il
servizi di trasporto e servizi quindi alle norme di due potere-dovere del giudice
postali. Con la direttiva ordinamenti differenti comune di disapplicare le
2009/81/CE sono state norme interne in contrasto
introdotte disposizioni con regolamenti comunitari
specifiche per gli appalti nel (o con altre norme
settore della difesa, allo scopo di facilitare l’accesso comunitarie direttamente applicabili), senza
ai mercati della difesa degli altri Stati membri. bisogno di sollevare questione di costituzionalità
sulle prime.
L’introduzione delle norme comunitarie hanno
quindi profondamente modificato la configurazione La Corte è andata poi oltre definendo che non
del diritto nazionale e la disciplina degli appalti spetta soltanto al giudice disapplicare la normativa
pubblici è sottoposta quindi alle norme di due interna con tali atti incompatibile, ma anche
ordinamenti differenti. alla pubblica amministrazione (sent. n. 389 del
1989), con riferimento quindi anche agli organi
I rapporti tra norme di fonte comunitaria e norme amministrativi.
di fonte nazionale vanno valutati, da parte delle
singole amministrazioni, sulla base del principio, In particolare già da alcuni decenni, la Corte ha
costantemente affermato dalla Corte di giustizia, affermato nella sentenza n. 170 del 1984 e in altre
di prevalenza delle prime sulle seconde. Per successive, <<il riconoscimento dell’ordinamento
tale ragione non va tenuto conto della norma comunitario e di quello nazionale come ordinamenti
nazionale in contrasto con le norme dell’Unione reciprocamente autonomi, ma tra loro coordinati
(c.d. Disapplicazione) e delle prime va fornita e comunicanti, porta a considerare l’immissione
40