Page 32 - MediAppalti, Anno XV - N. 2
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Mediappalti Il Punto
Ne danno conferma la stessa relazione al Bando revisionale dei salari, esprime l’importante
Tipo Anac n. 1 – attualmente in vigore – e la intendimento per cui, “contrariamente a
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stessa giurisprudenza di merito amministrativa quanto sostiene [l’aggiudicatario], chiedere
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chiamata a confrontarsi con tali tematiche nelle all’operatore economico di prendere in
prime applicazioni pratiche. considerazione l’aumento dei salari dei lavoratori
a seguito del rinnovo della contrattazione
In tale compito, è bene ricordarlo, considerata collettiva non è un onere eccessivo poiché
anche la delicatezza delle valutazioni oggetto l’aumento salariale è circostanza fisiologica nei
di analisi, il RUP non è lasciato solo a sé rapporti di lavoro contrattualizzati e quindi è un
stesso, ma, al contrario, è assistito da una evento prevedibile da un datore di lavoratore
serie di puntuali prescrizioni normative – oggi diligente, soprattutto laddove questi partecipa
confluite all’ Allegato I.01 al Codice – che, se ad una procedura ad evidenza pubblica in cui
non ne agevolano del tutto l’operato, stante trova applicazione la disciplina sul rispetto dei
la sua intrinseca complessità, quantomeno minimi salariali inderogabili”.
dettano una chiara linea di azione cui potersi
tendenzialmente riferire. Di tal che, avendo lo stesso aggiudicatario
“ formulato la propria offerta con riguardo
Ora, nel caso peculiare oggetto di analisi – si è all’aumento salariale in essere dal [solo] mese
detto in precedenza – il CCNL considerato dagli di ottobre 2024, [e] senza considerare gli altri
offerenti non era certamente diverso rispetto scatti retribuitivi già previsti per i livelli del
a quello indicato nei documenti di gara dalla personale indicato […] dal CCNL che di fatto
Stazione Appaltante. incide sul costo del lavoro e in particolare sul
rispetto della retribuzione minima” ha finito
Tuttavia, come anticipato, l’aggiudicatario non per violare i minimi salariali indicati nelle
avrebbe debitamente considerato il meccanismo Tabelle ministeriali andando, così, incontro
di adeguamento retributivo che quello stesso – per le ragioni ampiamente riferite supra –
CCNL prevedeva. all’esclusione dalla gara.
Come correttamente evidenziato dal giudice “si
pone […] la necessità di verificare se l’aumento 4. La revisione prezzi (non) ammessa
salariale che si registra nel corso della gara (in linea generale) per la
debba, o meno, essere tenuto in debito conto rivalutazione dei salari nei CCNL
dall’operatore ai fini della formulazione del
costo del personale”. Un aspetto complementare alle questioni appena
analizzate, pure oggetto della controversia in
E così, condivisibilmente, lo stesso giudicante, commento, e di cui conviene dare conto anche
nel dichiarare la illegittimità dell’operato del RUP per le ricadute applicative che determina,
circa la (ritenuta) correttezza delle giustificazioni involge l’interrogativo circa la possibilità, o
prodotte in sede di anomalia nonostante la meno, di ricorrere all’istituto della revisione
mancata considerazione del meccanismo prezzi per far fronte – eventualmente – ad
2. Vd. Relazione illustrativa al Bando Tipo A.N.AC. che a p. 35 chiaramente afferma: “Al fine di
accelerare il sub-procedimento di verifica dell’anomalia, il Disciplinare riconosce ai concorrenti la
facoltà di presentare i giustificativi dell’offerta economica insieme all’offerta stessa. Nella stessa ottica,
nel disciplinare è previsto che i concorrenti alleghino all’offerta tecnica la relazione di equivalenza
delle tutele in caso di adozione di un CCNL diverso da quello indicato dalla stazione appaltante,
nonostante la norma preveda che tale dichiarazione sia richiesta soltanto all’aggiudicatario”.
3. Si confronti, tra le prime applicazioni, T.A.R. Piemonte, sez. I, 25 novembre 2024, n. 1222.
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