Page 37 - MediAppalti, Anno XV - N. 2
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Il Punto                                                                             Mediappalti






               dell’operatore  economico  invitato  e  non     Quanto alle definizioni di “settore merceologico”,
               affidatario  nel  precedente  affidamento  ma   “categoria di opere” o “settore di servizi” (rimaste
               la  rotazione  è  a  carico  solo  del  soggetto  che   immutate  rispetto  alla  previgente  disciplina),
               abbia conseguito la precedente aggiudicazione   può  correttamente  richiamarsi  il criterio  della
               (il  “contraente  uscente”),  escludendo  dal   prestazione principale o prevalente, che esclude
               divieto  coloro  che  erano  stati  solo  “invitati”   l’applicazione del principio di rotazione soltanto
               alla precedente  procedura  negoziata,  senza   qualora  si  ravvisi  in  concreto  una  “sostanziale
               conseguirne poi l’aggiudicazione.               alterità qualitativa” della prestazione oggetto di
                                                               affidamento (cfr. Consiglio di Stato sez. V, sent.
                                                               n. 8030/2020).
                 Ora, con il nuovo Codice, il principio        In conclusione, il gestore uscente dovrà, quindi,
                di rotazione è diventato più flessibile,       saltare  un  turno  (due  affidamenti  consecutivi)
                  dal momento che si applica solo              prima  di poter  legittimamente  conseguire
                agli affidamenti e non più agli inviti:        un  nuovo  affidamento  da  parte  della  stessa
                                                               stazione appaltante.
                 a differenza di quanto contemplato
                   dal vecchio codice, infatti, non è
                 più vietato il reinvito dell’operatore            3. Applicazione, divieti e deroghe: cosa
                economico invitato e non affidatario                  cambia dopo il decreto correttivo
                  nel precedente affidamento ma la
                rotazione è a carico solo del soggetto         In data 31 dicembre 2024 è stato pubblicato il D.
                che abbia conseguito la precedente             Lgs. n. 209/2024, c.d. “Decreto Correttivo”
                   aggiudicazione, escludendo dal              del decreto legislativo del 31 marzo 2023, n. 36
                 divieto coloro che erano stati solo           recante “Disposizioni integrative e correttive al
                “invitati” alla precedente procedura           codice dei contratti pubblici, di cui al decreto
                  negoziata, senza conseguirne poi             legislativo 31 marzo 2023, n. 36”: tra le novità
                           l’aggiudicazione.                   principali  troviamo  nuove  disposizioni  in tema
                                                               di  affidamenti  diretti  in  deroga  al  principio  di
                                                               rotazione.
                                                               L’art. 17 del Correttivo al Codice appalti ha, in
               Tale disposizione ha l’obiettivo di assicurare la   particolare,  modificato  l’art.  49  del  D.  Lgs.  n.
               parità di trattamento, limitando la partecipazione   36/2023 che consente di derogare al principio
               reiterata  dei medesimi  operatori economici    di  rotazione:  più  nel  dettaglio,  il  comma  4  ha
               nelle  procedure  e,  al  tempo  stesso,  di evitare   subìto delle integrazioni, prevedendo ora che il
               che  il  contraente  uscente,  forte  del  “bagaglio   contraente uscente possa essere reinvitato
               di  informazioni”  acquisito  nell’esecuzione  del   o  essere  individuato  quale  affidatario
               contratto,  possa  prevalere  sugli altri  operatori   diretto in casi motivati, con riferimento:
               economici.
                                                                  -  alla  struttura  del  mercato  e  alla  effettiva
               Il  comma  2  dell’art.  49  del  nuovo  codice  dei   assenza di alternative
               contratti  pubblici prevede,  appunto,  il divieto
               di  affidamento  (diretto)  o  aggiudicazione  di   e previa verifica:
               un  appalto  al  contraente  già  aggiudicatario
               (a  qualunque  titolo  sia  entrato,  anche  dopo   -   dell’accurata    esecuzione     del
               l’aggiudicazione in una  procedura  aperta)        precedente  contratto  nonché  della
               nei  casi  in cui  due  consecutivi  affidamenti   qualità della prestazione resa.
               abbiano a oggetto:
                  •  una  commessa  nello stesso settore       Sinteticamente  riepilogando, a  seguito della
                     merceologico;                             modifica citata, il nuovo articolo 49, comma 4,
                  •  la stessa categoria di opere;             del  decreto  legislativo  del  31  marzo  2023,  n.
                  •  lo stesso settore di servizi.             36, si presenta come di seguito:

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