Page 40 - MediAppalti, Anno XV - N. 1
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Mediappalti Il Punto
In generale, la tesi che nessuna SOA con la possibilità che lavori specialistici vengano
sia a qualificazione obbligatoria implica eseguiti da operatori non qualificati, con
un’interpretazione dell’articolo 2, comma 2 potenziali rischi per la qualità dell’esecuzione.
dell’Allegato II.12 in combinato disposto con
l’articolo 30 del medesimo allegato. In altre Il punto di equilibrio, come indicato nel Parere
parole, l’articolo 2, comma 2, dovrebbe essere n. 3014/2013 del Consiglio di Stato, è ancora
visto come una regola applicabile esclusivamente lontano. La soluzione proposta dal legislatore
“internamente” alla singola SOA, limitandosi a sembra aver generato più confusione che
definire l’incremento del quinto, piuttosto che chiarezza, compromettendo la coerenza del
costituire la regola generale per l’intero sistema sistema di qualificazione degli appalti pubblici.
di qualificazione. La regola generale, quindi,
sarebbe definita dall’articolo 30, che indica che Tuttavia, in conclusione, può ritenersi che la tesi
il possesso della SOA prevalente per l’intero secondo cui tutte le SOA sono a qualificazione
importo dei lavori sarebbe sufficiente per obbligatoria (se abbinata con l’ammissione del
partecipare alla gara. subappalto qualificante) rappresenti un sistema
di qualificazione abbastanza lineare e coerente.
Anche se non esistono più SOA “minori” (salvo
6. Conclusioni quelle esplicitamente previste), l’impresa
non qualificata per le categorie scorporabili
Dopo aver esplorato diverse possibili soluzioni potrebbe comunque partecipare tramite
interpretative per risolvere il contrasto tra subappalto qualificante, consentendo un certo
l’articolo 2, comma 2 e l’articolo 30 dell’Allegato grado di flessibilità senza compromettere
II.12, la questione rimane complessa. Entrambi eccessivamente la qualità dei lavori.
gli articoli sembrano presentare soluzioni che,
sebbene coerenti internamente, sono difficili D’altra parte, la tesi che nessuna SOA sia a
da armonizzare tra loro. La lettura dell’articolo qualificazione obbligatoria potrebbe portare
2, comma 2, che implica la qualificazione a risultati problematici. Imprese senza
obbligatoria di tutte le SOA per la partecipazione adeguata capacità tecnica potrebbero eseguire
e l’esecuzione dei lavori, è in contrasto con lavorazioni specialistiche, compromettendo
l’articolo 30, che consente la partecipazione con la qualità e la sicurezza dei lavori. Tuttavia,
il solo possesso della SOA prevalente. se questa interpretazione fosse combinata
con la possibilità per la Stazione Appaltante
Le diverse interpretazioni di questi due articoli di individuare le SOA più rilevanti per ciascun
possono portare a conclusioni significativamente caso, si potrebbero mitigare i rischi, ma
diverse: se si considerasse l’articolo 2 come questa opzione aggiungerebbe un elemento
la regola generale, il sistema di qualificazione di incertezza e discrezionalità che potrebbe
richiederebbe che tutte le SOA siano possedute; risultare controproducente per il sistema nel
al contrario, se si considerasse l’articolo 30 come suo complesso.
la regola generale, la partecipazione sarebbe
consentita anche con il possesso esclusivo della Il sistema delle SOA richiede maggiore chiarezza
SOA prevalente, e le scorporabili potrebbero e stabilità, in modo da garantire un adeguato
essere subappaltate senza la necessità di equilibrio tra la partecipazione alle gare e la
possederle direttamente. competenza tecnica richiesta per l’esecuzione
dei lavori. Purtroppo, il continuo intervento
La questione cruciale è determinare quale legislativo in questo campo ha solo alimentato
norma debba prevalere come regola generale. l’incertezza normativa, e sarebbe auspicabile
Se prevalesse l’articolo 2, la qualificazione che una revisione futura possa fornire un quadro
obbligatoria di tutte le SOA rimarrebbe intatta, più definito.
ma con una maggiore rigidità nei requisiti
di esecuzione. Se prevalesse l’articolo 30, si
favorirebbe la partecipazione a più gare, ma
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