Page 39 - MediAppalti, Anno XV - N. 1
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Il Punto                                                                             Mediappalti






               proposta   aggiungerebbe   una    condizione    in maniera risalente, l’applicazione obbligatoria
               non  prevista  dalla  norma,  affermando  che   della qualificazione a tutte le SOA non ha mai
               “il  concorrente  singolo può partecipare  a    trovato una conferma esplicita nelle disposizioni
               condizione che subappalti le scorporabili”, il che   normative.
               risulta un’integrazione non giustificata.

               Inoltre, l’istituto del subappalto qualificante, la   5. Tesi per cui può ritenersi superato
               cui base normativa risiedeva nell’art. 12, è stato     il  sistema  c.d.  a  qualificazione
               abrogato,  e  quindi  non  trova  più  un  espresso    obbligatoria
               riconoscimento  nella legge.  Sebbene  non  si
               possa  escludere  la  sua  validità  in determinati   Come  sottolineato  nel  paragrafo  precedente,
               contesti, l’interpretazione proposta appare non   la  tesi  secondo  cui  tutte  le  SOA  sono  a
               supportata da un fondamento normativo chiaro.   qualificazione  obbligatoria,  pur  poggiando  su
                                                               dei riconoscimenti fondamentali, ha subito delle
               Un’altra  critica concerne  l’articolo 1,  comma   osservazioni critiche.  La  soluzione alternativa
               3,  dell’Allegato II.12,  che  stabilisce  che  le   sarebbe  interpretare  il sistema  in modo  che
               stazioni appaltanti non possono richiedere una   nessuna  SOA  sia  a  qualificazione  obbligatoria.
               qualificazione con modalità o contenuti diversi   Questa  posizione,  purtroppo,  non  è  priva  di
               da quelli stabiliti nel codice.                 controindicazioni, che possono essere esaminate
               Questo impone un certo rigore nell’applicazione   in base a due distinzioni principali:
               delle  regole,  rendendo  incerta  la  possibilità di
               una lettura “creativa” delle norme.             A.  Non  esistono  più  SOA  a  qualificazione
                                                                  obbligatoria;
               Inoltre,   la   distinzione   tra   requisiti   di   B.  Non  esistono  più  SOA  a  qualificazione
               partecipazione e requisiti di esecuzione, su cui   obbligatoria  di  legge,  ferma  restando  la
               si  fonda  la  tesi,  è  opinabile.  L’articolo  30  non   possibilità  per  la  Stazione  Appaltante  di
               si limita a stabilire condizioni di partecipazione,   individuarle.
               ma  potrebbe  riferirsi  genericamente  alle
               condizioni per la partecipazione, senza implicare   La  soluzione A  solleva  preoccupazioni in
               una  separazione  netta  tra  partecipazione  ed   termini di garanzia delle competenze  tecniche
               esecuzione.                                     degli operatori economici, che potrebbero non
                                                               essere sufficientemente preparati per eseguire
               Anche  sotto  il  profilo  storico-normativo,  l’idea   determinate  lavorazioni specialistiche. Inoltre,
               che tutte le SOA siano soggette a qualificazione   l’articolo  40,  comma  2,  lettera  f),  punto  9
               obbligatoria è discutibile.                     dell’Allegato  I.7,  che  fa  riferimento  alle  SOA
               L’abrogazione del citato art. 12 ha eliminato la   a  qualificazione  obbligatoria,  potrebbe  essere
               possibilità di distinguere tra categorie di lavori   interpretato  come  un errore  materiale,  ma
               scorporabili  obbligatoriamente  qualificati  e   questo non è chiaro e complicherebbe la visione
               non,  e  la reintroduzione  di tale  regime  in via   del quadro normativo.
               interpretativa risulterebbe una forzatura.
                                                               La  soluzione B, che  permette  alle stazioni
               Infine,  l’art.  40,  comma  2,  lett.  f),  punto  9   appaltanti  di determinare  autonomamente  le
               dell’Allegato I.7,  che  menziona  le categorie  a   SOA  obbligatorie, aggiungerebbe  un grado  di
               qualificazione  obbligatoria,  non  dimostra  che   indeterminatezza che potrebbe compromettere
               tutte le SOA siano a qualificazione obbligatoria.   la coerenza e la prevedibilità dell’intero sistema
               Tale  fattispecie,  d’altro  canto,  potrebbe  solo   di  qualificazione.  In  questo  caso,  infatti,  si
               confermare che alcune categorie continuano a    verrebbe  a  creare  una  variabilità nella scelta
               essere  soggette  a  qualificazione  obbligatoria,   delle SOA  da  parte  delle stazioni appaltanti,
               ma non fornisce un quadro esaustivo di tutte le   il che è in contrasto con la necessità di avere
               categorie coinvolte.                            regole  univoche  e  prevedibili  nel  sistema  di
               La critica storica si fonda anche sul fatto che,   qualificazione per gli appalti pubblici.

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