Page 17 - MediAppalti, Anno XV - N. 1
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Sotto la lente                                                                       Mediappalti






               Per far fronte a tale peculiarità la dottrina ha   eccezionali e imprevedibili, non riconducibili
               sviluppato il c.d “paradigma della specialità”,   alla normale alea contrattuale, alle fluttuazioni
               secondo cui il contratto pubblico, pur rientrando   economiche ordinarie o al rischio di mercato, e
               nella categoria generale del contratto d’appalto,   tali da incidere significativamente sull’equilibrio
               si  configura  come  una  species  distinta,    iniziale  del  contratto,  la  parte  che  subisce  un
               caratterizzata da un regime giuridico peculiare   pregiudizio, senza aver volontariamente assunto
               che ne condiziona la disciplina.                tale  rischio,  può  richiedere  la  rinegoziazione
                                                               delle condizioni contrattuali nel rispetto dei
               Tale impostazione ha implicazioni rilevanti sulla   principi di buona fede.
               possibilità  di  applicare  agli  appalti  pubblici  gli
               istituti  di  riequilibrio  previsti  dal  codice  civile,   Gli oneri derivanti da tale rinegoziazione sono
               come  la  risoluzione  per  eccessiva  onerosità   coperti attraverso le risorse disponibili nel
               sopravvenuta (art. 1467 c.c.) e la revisione dei   quadro economico dell’intervento, comprese le
               prezzi (art. 1664 c.c.).                        somme  accantonate  per  imprevisti  e  riserve,
                                                               e, se necessario, mediante l’utilizzo delle
               Sul  punto,  la  giurisprudenza  ha  chiarito  che   economie generate dal ribasso d’asta.
               i contratti pubblici non sono integralmente
               regolati  dalle  norme  civilistiche,  bensì  da  una
               disciplina  speciale  che  si  pone  in  rapporto  di
               prevalenza rispetto alla normativa generale.         Il principio di conservazione
                                                                dell’equilibrio contrattuale, previsto
               Di  conseguenza,  il  ricorso  ai  rimedi  civilistici   dall’art. 9 del d.lgs. 36/2023, trova
               è  ammesso  solo  nei  limiti  della  compatibilità   attuazione negli artt. 60 e 120,
               con  la  regolamentazione  di  settore,  rendendo    che regolano la revisione dei
               necessario  individuare  strumenti  specifici  di   prezzi e la modifica dei contratti
               riequilibrio  all’interno  della  normativa  sugli   in caso di eventi che incidano
               appalti pubblici.
                                                                 significativamente sull’equilibrio
                                                                        economico originario.

                   2.  Il  principio   di   conservazione
                       dell’equilibrio contrattuale


               Il  principio  su  cui  poggia  l’istituto  della   L’adeguamento delle  condizioni contrattuali
               revisione  dei  prezzi  è  quello  di  conservazione   deve  garantire  il  ripristino  dell’equilibrio
               dell’equilibrio  contrattuale  disciplinato  dall’art.   economico  originario,  così  come  determinato
               9 del D.lgs 36/2023.                            dal bando di gara e dall’atto di aggiudicazione,
                                                               senza  modificarne  la  struttura  economica  di
               Tale  principio  è  stato  efficacemente  definito   fondo.
               come “principio di secondo livello” o “principio-
               regola” per differenziarlo dai “principi – valori”   Se  il  verificarsi  di  tali  eventi  eccezionali
               e cioè quelli di cui agli artt. 1, 2 e 3 del D.lgs   comporta,  anche  solo  temporaneamente,  la
               36/2023 (principio del risultato, il principio della   parziale impossibilità di eseguire la prestazione
               fiducia  e  il  principio  dell’accesso  al  mercato)   contrattuale o la rende inutilizzabile per
               che  presentano  un  carattere  di  generalità  e   una  delle  parti,  quest’ultima  ha  diritto  a  una
               astrattezza  assurgendo  a  veri  e  propri  criteri   riduzione proporzionata del corrispettivo, in
               di  interpretazione  e  di  applicazione  delle   conformità all’art. 1464 del Codice Civile.
               norme  del  Codice  contribuendo  a  ‘liberare  la
               discrezionalità’, in vista dell’efficienza, efficacia   Pertanto,  le  stazioni  appaltanti  e  gli  enti
               ed economicità dell’azione amministrativa.      concedenti promuovono l’inserimento di clausole
               In  base  a  quanto  stabilito  dall’articolo  9  del   di rinegoziazione nei contratti, rendendole note
               D.lgs  36/2023,  qualora  si  verifichino  eventi   nei documenti di gara, soprattutto nei casi in cui

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