Page 14 - MediAppalti, Anno XV - N. 1
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Il Collegio trentino ha escluso tale possibilità, al secondo periodo, del comma secondo, le
ritenendo che l’attuale Codice, all’art. 8, seguenti parole: “secondo le modalità previste
comma 2 e 41, comma 15, depongono ora dall’articolo 41, commi 15-bis, 15-ter e
“inequivocamente” per l’applicazione dell’equo 15-quater”.
compenso previsto per le prestazioni intellettuali
anche nell’ambito delle gare per l’affidamento L’attuale formulazione dell’art. 8, comma 2,
dei servizi di ingegneria e architettura e attività risulta, quindi, la seguente: “Le prestazioni
di progettazione. d’opera intellettuale non possono essere rese
dai professionisti gratuitamente, salvo che in
Un ribasso di tale natura è stato ritenuto idoneo casi eccezionali e previa adeguata motivazione.
ad integrare gli estremi di un’offerta anomala in Salvo i predetti casi eccezionali, la pubblica
quanto tale azzeramento incide inevitabilmente amministrazione garantisce comunque
sull’intangibilità dell’equo compenso, che, l’applicazione del principio dell’equo compenso
di fatto, sarebbe frustrato dalla riduzione secondo le modalità previste dall’articolo 41,
integrale per spese ed oneri accessori. A nulla commi 15-bis, 15-ter e 15-quater”.
sono valse le giustificazioni dell’aggiudicataria:
l’arricchimento curriculare non giustifica la Lo scopo della previsione è proprio quello di
vulnerabilità dell’equo compenso. colmare le lacune che la previgente formulazione
del predetto art. 8 aveva. La previsione,
infatti, disponeva genericamente la garanzia di
4. Le recenti modifiche introdotte dal applicazione del principio dell’equo compenso
Decreto Correttivi per le opere, senza specificarne le concrete
modalità con le quali il principio si sarebbe
Alla luce delle impellenti esigenze di intervento andato ad applicare nella pratica. Il chiarimento,
sulla disciplina dell’equo compenso nella materia quindi, sembra essere utile e congeniale.
della contrattualistica pubblica, il Legislatore ha
approvato del Decreto Correttivi che, come si Le disposizioni a cui rinvia il secondo comma
vedrà, ha tra le tematiche principali di interesse dell’art. 8 costituiscono il fulcro e l’essenza
proprio quella oggetto di analisi. della riforma. I commi 15 bis, ter e quater
dell’art. 41 sono stati introdotti dall’art. 14 del
Come si legge nella Relazione Illustrativa al Decreto Correttivi recante, appunto, “Modifiche
Decreto Correttivi, l’intenzione del Legislatore all’articolo 41 del decreto legislativo 31 marzo
è stata quella di recepire le affermazioni 2023, n. 36”.
giurisprudenziali 22 e le prassi operative formatisi
a seguito dell’entrata in vigore del Codice, ma In verità, l’art. 14 del Decreto Correttivi apporta
allo stesso tempo perfezionarne l’impianto diverse e variegate modifiche all’art. 41 del
normativo, senza volerne stravolgere lo spirito Codice, alcune di carattere meramente formale
e l’impostazione, con lo scopo di migliorarne (come la sostituzione del termine “costo” con
l’omogeneità, la chiarezza e l’adeguatezza . il termine “costo medio”), altre di carattere
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sostanziale ed attinenti tanto alla disciplina della
L’art. 1 del Decreto Correttivi apporta alcune progettazione, quanto alla disciplina dell’equo
variazioni alla formulazione dell’art. 8 inserendo, compenso.
22. Per una sintesi degli interventi giurisprudenziali avuti a cavallo dell’approvazione del Decreto
Correttivi si veda M. Natoli, “La giurisprudenza sull’”equo compenso” prima e dopo l’approvazione dello
schema di decreto legislativo recante «disposizioni integrative e correttive al codice dei contratti pubblici
di cui al decreto legislativo 31 marco 2023, n. 36»”, 28 novembre 2024, in ItalAppalti.it; Equo compenso
e appalti pubblici: le regole per le gare di progettazione in BibLus, 10 gennaio 2025.
23. Relazione Illustrativa al Decreto Correttivi, p. 1 e 2.
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