Page 45 - MediAppalti, Anno XI - N. 8
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Il Punto                                                                             Mediappalti







                 contrarre dell’appaltatore sussista esclusivamente   Pertanto, ritenere che una convenzione regionale
                 nei   confronti   di   dette   amministrazioni,   e   che  non  contempla  una  clausola  di adesione  sia
                 non,  genericamente,  nei  confronti  di  tutte  le   destinata indistintamente a tutti gli enti del servizio
                 amministrazioni  dello  stesso  comparto  o  dello   sanitario regionale e che il suo plafond possa essere
                 stesso  ambito  territoriale;  parimenti,  la  norma   utilizzato, e persino esaurito, da imprese diverse
                 in  esame  aggiunge  (al  comma  3)  che  “Le   da quelle specificamente indicate negli atti di gara,
                 amministrazioni  pubbliche  possono  ricorrere  alle   costringendo queste ultime a rivolgersi al mercato
                 convenzioni   stipulate   ai                                      per  procacciarsi il  servizio,
                 sensi  del  comma  1,  ovvero                                     a  costi verosimilmente  più
                 ne  utilizzano  i  parametri  di    Ritenere che una              alti,  appare  decisamente
                 prezzo-qualità,  come  limiti   convenzione regionale che         contrario a canoni di logica e
                 massimi,  per  l’acquisto  di   non prevede una clausola          di ragionevolezza.
                 beni  e  servizi  comparabili   di adesione sia destinata
                 oggetto  delle  stesse  (…)”,   indistintamente a tutti gli       A  ciò si aggiunga  che
                 ma   tale   previsione,   di   enti del servizio sanitario        l’apertura   ex   post   della
                 per  sé,  non  preclude  alla   regionale risulta contrario       convenzione  regionale  ad
                 società  di  committenza  di     a canoni di logica e di          enti diversi da quelli indicati
                 destinare   la   convenzione                                      comporterebbe  dei  gravi
                 quadro     a    specifiche           ragionevolezza               disagi (nonché  l’alterazione
                 amministrazioni   pubbliche                                       della  concorrenza)  anche
                 che   abbiano   manifestato                                       per  gli  stessi  operatori
                 preventivamente    il    proprio   interesse   economici  aggiudicatari,  i  quali  si  troverebbero
                 all’approvvigionamento periodico di quel servizio o   obbligati  a  garantire  la prestazione  aggiudicata
                 di quella fornitura in un determinato arco temporale,   alle medesime condizioni anche ad enti relativi ad
                 modellando  conseguentemente  la  procedura  di   ambiti territoriali diversi (seppure all’interno della
                 gara  sulle  esigenze  qualitative  e  quantitative   medesima  regione),  con  evidenti  maggiorazioni
                 rappresentate da dette amministrazioni”.       di costi (ad  esempio  relativi al trasporto  o
                                                                al  personale).  Ne  consegue  che  non  appare
                 Inoltre,  sostenere  che  le convenzioni regionali in   ragionevole che un’offerta economica elaborata da
                 assenza di apposita clausola di estensione possano   un concorrente in relazione ad un lotto territoriale
                 ritenersi estensibili anche ad altri beneficiari conduce   contiguo alla propria  sede  possa  poi vincolarlo
                 a  conseguenze  palesemente  irragionevoli nella   a  rendere  le medesime  prestazioni, allo stesso
                 misura in cui finisce per avvalorare l’assunto che   prezzo,  in  favore  di  amministrazioni  dislocate
                 una convenzione quadro regionale, modellata sul   nei  più disparati  contesti  territoriali,  solo perché
                 fabbisogno qualitativo e quantitativo di specifiche   ricomprese in ambito regionale.
                 aziende sanitarie, possa poi essere erosa, in tutto
                 o in parte, nel suo importo contrattuale massimo,   Infine,  la  clausola  di  adesione  o  di  estensione,
                 dalle  richieste  di  approvvigionamento  formulate   secondo  condivisibili  principi giurisprudenziali,
                 da  aziende  diverse  da  quelle  espressamente   deve  predeterminare  il perimetro  soggettivo ed
                 contemplate, con l’effetto di renderla incapiente e   oggettivo della eventuale  estensione,  indicando
                 incapace di soddisfare proprio le richieste di quelle   sia  i  soggetti  che  potranno  beneficiarne  sia  le
                 specifiche  aziende  sulle  cui  esigenze  era  stata   prestazioni che potranno essere richieste e in quali
                 modellata.                                     limiti.

                 Il  TAR  ha  quindi  evidenziato  che  l’indicazione   Sul punto, è stato infatti affermato che “il criterio
                 dei  beneficiari negli  atti  della  gara regionale non   orientativo di base, elaborato dalla giurisprudenza,
                 risponde  al  solo  fine  di  definire  la  base  d’asta   vuole  che  una  clausola  estensiva  in  tanto  possa
                 della  gara,  ma  anche,  e  soprattutto,  a  garantire   essere ammessa, in quanto soddisfi i requisiti, in
                 la tendenziale copertura, nel periodo contrattuale,   primis di determinatezza, prescritti per i soggetti
                 delle esigenze di approvvigionamento del servizio   e  l’oggetto  della  procedura  cui  essa  accede:
                 rappresentate dagli specifici enti sanitari beneficiari,   infatti,  l’appalto  oggetto  di  estensione,  in  questa
                 sia  per  la  tipologia di prestazioni  richieste,  sia   prospettiva,  non  viene  sottratto  al  confronto
                 relativamente  all’entità  economica  delle stesse.   concorrenziale, a valle, ma costituisce l’oggetto, a

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