Page 48 - MediAppalti, Anno XI - N. 6
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Mediappalti Il Punto
Il testo precedente del comma «Dal 1/11/2021 cambia entrata in vigore del decreto,
8 cit. prevedeva, invece, il regime di solidarietà un regolamento, previsto
la responsabilità esclusiva tra appaltatore e dall’art. 91, comma 7, del
del contraente principale subappaltatore, che D.lgs. n. 159/2011 .
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anche per i fatti commessi
dal subappaltatore: «Il divengono responsabili Per garantire la
contraente principale è in solido nei confronti piena operatività e
responsabile in via esclusiva della S.A. in relazione alle l’implementazione della banca
nei confronti della stazione prestazioni oggetto del dati di cui al comma 3, lettera
appaltante. L’aggiudicatario contratto di subappalto» a), è autorizzata la spesa
è responsabile in solido con di euro 1 milione per l’anno
il subappaltatore in relazione 2021 e di euro 2 milioni per
agli obblighi retributivi e ciascuno degli anni dal 2022
contributivi, ai sensi dell’articolo 29 del d.lgs. al 2026. Ai relativi oneri si provvede mediante
10 settembre 2003, n. 276. Nelle ipotesi di cui corrispondente riduzione dell’autorizzazione di
al comma 13, lettere a) e c) , l’appaltatore è spesa di cui all’art. 1, comma 200, L. n. 190/2014.
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liberato dalla responsabilità solidale di cui al primo Riformando il Codice, dunque, il legislatore
periodo.». stabilisce che tutte le informazioni inerenti gli
atti delle amministrazioni aggiudicatrici e degli
enti aggiudicatori relativi alla programmazione,
5. La Banca Dati Nazionale dei Contratti alla scelta del contraente, all’aggiudicazione e
Pubblici all’esecuzione di lavori, servizi e forniture relativi
all’affidamento, inclusi i concorsi di progettazione e
Il nuovo D.L. 77/2021 fa obbligo alle amministrazioni i concorsi di idee e di concessioni, sono trasmesse
competenti di assicurare la piena operatività della tempestivamente alla Banca Dati Nazionale dei
Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici prevista Contratti pubblici per la gestione di tutte le fasi
dall’art. 81 Codice, come modificato dall’art. 53 del della vita dei contratti pubblici sulla base di
D.L. 77/2021 . Il novellato art. 81 del D.Lgs. n. piattaforme telematiche interconnesse che le
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50/2016 prevede difatti l’istituzione della Banca stazioni appaltanti sono obbligate ad utilizzare.
Dati Nazionale dei Contratti Pubblici strutturata su
piattaforma telematica e gestita dall’ANAC, volta Spetta all’ANAC, d’intesa con il Ministero delle
a sostituire la banca dati centralizzata gestita dal infrastrutture e della mobilità sostenibili e con
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, già l’AgID, individuare, con proprio provvedimento,
denominata Banca dati nazionale degli operatori i dati, concernenti la partecipazione alle gare e
economici. il loro esito, i termini e le regole tecniche per
Viene a tal fine prevista a carico delle stesse l’acquisizione, l’aggiornamento e la consultazione
l’obbligo di adottare, entro 90 giorni dalla data di dei predetti dati sui quali è obbligatoria la verifica
8 V. comma 13 cit.: «La stazione appaltante corrisponde direttamente al subappaltatore, al cottimista, al
prestatore di servizi ed al fornitore di beni o lavori, l’importo dovuto per le prestazioni dagli stessi eseguite
nei seguenti casi: a) quando il subappaltatore o il cottimista è una microimpresa piccola impresa; ... c) su
richiesta del subappaltatore e se la natura del contratto lo consente; ...».
9 V. art. 53, comma 5, cit.: «all’articolo 81: 1) al comma 1, le parole «Banca dati centralizzata gestita dal
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, denominata Banca dati nazionale degli operatori economici»
sono sostituite dalle seguenti: «Banca dati nazionale dei contratti pubblici, di cui all’articolo 213, comma
8».
10. V. Art. 91, comma 7 cit.: «Con regolamento, adottato con decreto del Ministro dell’interno, di concerto
con il Ministro della giustizia, con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e con il Ministro dello sviluppo
economico, ai sensi dell’articolo 17, comma 3, della legge n. 400 del 1988, sono individuate le diverse
tipologie di attività suscettibili di infiltrazione mafiosa nell’attività di impresa per le quali, in relazione allo
specifico settore d’impiego e alle situazioni ambientali che determinano un maggiore rischio di infiltrazione
mafiosa, è sempre obbligatoria l’acquisizione della documentazione indipendentemente dal valore del
contratto, subcontratto, concessione, erogazione o provvedimento di cui all’articolo 67.».
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