Page 57 - MediAppalti, Anno XI - N. 2
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Il Punto Mediappalti
temporanea del possesso”, ovvero la “locazione” 3. Breve excursus: epigoni e seguaci della
di spazi pubblici, con i connessi diritti ed obblighi decisione del Consiglio di Stato, Sez.
gestorii, senza che a ciò segua l’espletamento IV, 16 febbraio 2021, n. 1416
di un “servizio” di interesse pubblico o generale,
è corretto applicare il quadro normativo delle Per contribuire alla comune riflessione su questi
“concessioni” – a partire dalla parte afferente interrogativi, è d’uopo analizzare il panorama
l’assegnazione mediante gara -? giurisprudenziale – seppur brevemente, per motivi
editoriali -, citando alcuni arresti significativi.
E forse, proprio dal “contratto” occorrerebbe In essi, per la verità, si nota che l’obbligo di gara
partire, per valutare se nei casi di che trattasi si viene evocato solo quale estremo bilanciamento
possa e debba parlare di “concessioni”, ovvero rispetto alla normativa nazionale che si pone
di “accordi aventi per oggetto il diritto di un all’estremo opposto – consentendo la proroga
operatore economico di gestire determinati beni o automatica sino alla fine del 2033 delle concessioni
risorse del demanio pubblico, in regime di diritto demaniali marittime in essere -: non si indaga,
privato o pubblico … mediante i quali lo Stato dunque, sull’oggetto delle “concessioni” per
oppure l’amministrazione aggiudicatrice o l’ente verificarne l’assoggettamento alla Direttiva
aggiudicatore fissa unicamente le condizioni n. 23/2014/UE, ma sull’effetto delle proroghe
generali d’uso senza acquisire lavori o servizi automatiche, distorsivo della concorrenza.
specifici”, che “concessioni” non sono.
Nell’ipotesi della concessione demaniale marittima 4. La sentenza della Consulta n. 1 del 9
ad uso ricreativo, prospettata al Consiglio di Stato gennaio 2019
– così come in quella delle “concessioni di piazza”
– l’”uso” del demanio consiste nell’installarvi Con la sentenza n. 1 del 9 gennaio 2019 la Consulta
un’attività economica che non richiede ha avuto occasione di esprimersi nuovamente
l’approntamento di “lavori o servizi specifici” in tema di concessioni demaniali marittime
a favore del concedente, ma solo la facoltà di ad uso ricreativo: in particolare, ha dichiarato
“sfruttare” l’area in sé: per le spiagge come in costituzionalmente illegittima la L.R. Liguria n.
una sorta di “sub-locazione” (magari, con servizi 26/2017 nella parte in cui (artt. 2 comma 2 e 4
ancillari) a favore dei bagnanti, per i “posteggi comma 1) si prevedeva l’estensione a 30 anni
di piazza” per posizionarvi manufatti transitori della durata delle concessioni demaniali vigenti
(“banchi”) per esporvi la merce. al momento dell’entrata in vigore della medesima
legge.
La “rimozione dei requisiti che influenzano l’accesso
all’attività di servizi o il suo esercizio”, in tal caso, Detta disposizione, secondo la Corte Costituzionale,
potrebbe legittimamente essere interpretata violava il riparto di competenza fra Stato e Regioni
come un’indicazione normativa che va nel senso in materia di tutela della concorrenza, ex art. 117,
di un diniego alla proroga automatica (e sempre comma 2, lett. e) della Costituzione; secondo la
nel rispetto di quanto stabilito dal “contratto”, in Regione Liguria, invece la normativa regionale si
ossequio al principio del legittimo affidamento), muoveva nel solco del dibattito (ancora aperto,
ma può spingersi – altrettanto legittimamente – all’epoca) sulla corretta attuazione dell’art. 49
sino a negare la “concessione” sul presupposto di TFUE (all’epoca, art. 43 Trattato dell’Unione) –
un obbligo di gara? che doveva essere armonizzato con l’art. 37 del
Codice della Navigazione, in cui si prevedeva,
Alla luce dei citati passaggi della Direttiva al momento della scadenza delle concessioni
Concessioni, ci si chiede se non sia sufficiente demaniali marittime, un diritto di preferenza per
garantire a tutti gli operatori comunitari – a il concessionario uscente, a garanzia del “diritto di
parità di condizioni - la possibilità di aggiudicarsi affidamento” dei concessionari già esistenti -.
una “concessione” demaniale, magari
regolamentandone l’accesso con parametri Tale previsione del Codice nazionale, tuttavia,
oggettivi o predisponendo uno schema-quadro in era stata oggetto di una procedura di infrazione
cui sono dettagliate “le condizioni generali d’uso”? (n. 2008/4908), che si era conclusa solo con
l’emanazione della Legge comunitaria 2010 (L.
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