Page 56 - MediAppalti, Anno XI - N. 2
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                 stesse  ragioni,  non  sembrano  perfettamente   unicamente  le condizioni  generali  d’uso  senza
                 coordinate  fra  loro  la  Direttiva  Bolkestein  e  la   acquisire lavori o servizi specifici, non dovrebbero
                 Direttiva Concessioni.                         configurarsi  come  concessioni  ai  sensi  della
                                                                presente direttiva. Ciò vale di norma per i contratti
                 In  particolare,  la  prima  di esse  dispone   di locazione di beni o terreni di natura pubblica che
                 (“considerando” nn. 8 e 9 Direttiva 2006/123/CE):   generalmente  contengono  i termini che  regolano
                 “È opportuno  che  le disposizioni della presente   la  presa  di possesso  da  parte  del  conduttore,  la
                 direttiva relative alla libertà di stabilimento e alla   destinazione d’uso del bene immobile, gli obblighi
                 libera circolazione dei servizi si applichino soltanto   del locatore e del conduttore per quanto riguarda
                 nella  misura  in  cui le  attività  in questione  sono   la  manutenzione  del  bene  immobile, la  durata
                 aperte alla concorrenza e non obblighino pertanto   della locazione e la restituzione del possesso del
                 gli Stati membri a liberalizzare i servizi d’interesse   bene  immobile  al  locatore,  il canone  e  le  spese
                 economico generale, a privatizzare gli enti pubblici   accessorie  a  carico  del conduttore.  … Inoltre,
                 che forniscono tali servizi o ad abolire i monopoli   non  dovrebbero  configurarsi  come  concessioni  ai
                 esistenti per quanto riguarda altre attività o certi   sensi della presente direttiva neppure gli accordi
                 servizi di distribuzione. La  presente  direttiva si   che  attribuiscono  diritti di passaggio  relativi
                 applica  unicamente  ai  requisiti  che  influenzano   all’utilizzo di beni immobili pubblici per la fornitura
                 l’accesso  all’attività di servizi o  il suo  esercizio.   o  la  gestione  di  linee  o  reti  fisse  destinate  a
                 Pertanto  essa  non  si applica a  requisiti come  le   fornire  un  servizio al  pubblico,  sempre  che  tali
                 norme  del codice stradale,  le norme  riguardanti   accordi  non  impongano  un  obbligo di fornitura
                 lo  sviluppo  e  l’uso  delle  terre,  la  pianificazione   né  implichino  l’acquisizione di servizi da parte
                 urbana  e  rurale,  le regolamentazioni  edilizie   di un’amministrazione  aggiudicatrice o un  ente
                 nonché le sanzioni amministrative comminate per   aggiudicatore per sé o per gli utenti finali.”
                 inosservanza  di tali norme  che  non  disciplinano
                 o  non  influenzano  specificatamente  l’attività  di   Tale concetto, poi, è ribadito dall’art. 10, comma 8,
                 servizi, ma devono essere rispettate dai prestatori   lett. a) della stessa Direttiva n. 23/2014/UE: “La
                 nello svolgimento  della  loro  attività  economica,   presente  direttiva  non  si applica alle concessioni
                 alla stessa stregua dei singoli che agiscono a titolo   per: … a) l’acquisto o la locazione, quali che siano
                 privato.”.                                     le relative modalità finanziarie, di terreni, fabbricati
                                                                esistenti o altri beni immobili o riguardanti diritti
                 L’altra  esclude  espressamente  dal  novero   su tali beni; …”.
                 delle “concessioni” talune  tipologie di contratti
                 (indipendentemente  –  è  ovvio  –  dal  nomen   Ebbene,  a  fronte  di  tale  chiara  esclusione,  ci  si
                 juris) – nei quali non si riscontra l’usuale schema   domanda se possa risultare coerente – fors’anche
                 dell’allocazione dei rischi e dell’obiettivo del   con  il  quadro  macro-economico  contingente  –
                 beneficio per la proprietà pubblica: questi contratti,   l’interpretazione  che  impone  di applicare  alle
                 in cui sostanzialmente  la proprietà  pubblica   “concessioni” demaniali la disciplina di assegnazione
                 viene  “ceduta  in temporaneo  possesso”  (come   propria delle “concessioni”, in ossequio ai principi
                 nelle  concessioni  di  reti),  ovvero  “in  locazione”   della direttiva Bolkestein – che, invero, “limita” il
                 (come  nelle concessioni demaniali  marittime   proprio campo di applicazione alla “rimozione” dei
                 o  “di  piazza”),  secondo  la  Direttiva  non  sono   soli “requisiti che influenzano l’accesso all’attività
                 “concessioni”  e,  dunque,  sfuggono  agli  obblighi   di servizi o il suo esercizio.”.
                 indicati  dalla  Direttiva  stessa  (anche,  si  desume,   Ovvero,  più semplicemente,  si tratta  di stabilire
                 quelli in materia di assegnazione tramite gara).   quale  sia  la  procedura  corretta  per  garantire
                 Infatti  (“considerando”  nn.  15  e  16  Direttiva  n.   concretamente  il  “diritto  di  stabilimento”,
                 23/2014/UE):  “taluni accordi  aventi  per  oggetto   senza  perciò  sviluppare  “barriere”  meramente
                 il diritto  di un  operatore  economico  di gestire   “burocratiche”  per  chi voglia utilizzare i beni
                 determinati  beni o risorse  del demanio  pubblico,   e  risorse  del  demanio  pubblico,  sfruttandoli
                 in regime di diritto privato o pubblico, quali terreni   economicamente.
                 o  qualsiasi proprietà  pubblica,  in particolare  nel   In altre parole, se – come effettivamente appare e
                 settore dei porti marittimi o interni o degli aeroporti,   come è stato sottolineato dall’appellante nel caso,
                 mediante i quali lo Stato oppure l’amministrazione   appena  esaminato, scrutinato  dal Consiglio  di
                 aggiudicatrice   o   l’ente   aggiudicatore   fissa   Stato – la “concessione” implica solo la “cessione

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