Page 51 - MediAppalti, Anno XI - N. 2
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Il Punto Mediappalti
Nello stesso senso milita, poi, il fatto che la gara applicazione della direttiva 2014/24, in luogo della
oggetto di contestazione ricade senza alcun dubbio norma nazionale, ad una procedura di gara sotto
nell’arco temporale di vigenza della disciplina soglia ma neppure ha speso alcuna motivazione
innovata dal decreto sbloccacantieri, risultando il a sostegno della sussistenza, con riferimento
relativo bando pubblicato in data 20 ottobre 2020. all’appalto bandito, di un interesse transfrontaliero
... sotto tale dirimente profilo deve essere ritenuta
La conclusione cui si giunge è che non solo fondata la censura di violazione dell’art. 105
la disciplina del subappalto riferita ai limiti comma 5 d.lgs. 50/2016, per esser stata nella
quantitativi per il ricorso ad esso, ante specie prevista la subappaltabilità per intero della
sbloccacantieri, contrasta con l’articolo 71 della categoria OS4.
Direttiva 2014/24, ma anche quella successiva a
tale intervento, introdotta per superare le relative In altri termini se non si dimostra l’interesse
obiezioni, soffre dei medesimi limiti, per lo meno in transfrontaliero dell’affidamento, negli appalti
ambito comunitario, con la conseguenza che vale sotto soglia comunitaria il divieto di subappaltare
anche in questo caso la regola per cui le norme le SIOS oltre il 30% permane intatto.
nazionali contrastanti con le disposizioni europee
devono essere disapplicate, in virtù del principio di
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primazia del diritto comunitario . 4. L’inadeguatezza della “soluzione
tampone”
Resta peraltro in piedi l’ulteriore aspetto che rende
rilevante il più recente pronunciamento del TAR Sull’inadeguatezza della soluzione legislativa
Lazio, ovverosia il riferimento al solo sopra soglia. attualmente vigente convergono in molti. Lo
stesso atteggiamento del Governo del resto svela
In questo senso l’argomento è che le norme della la presenza al suo interno di più di un dubbio.
direttiva 2014/24 – rispetto alle quali la Corte L’articolo 13, comma 1, lettera c), del decreto
UE ha affermato il contrasto sulla proroga dei termini già
dell’art. 105 d.lgs. 50/2016 evocato in apertura, mentre
– trovano applicazione, come Questione ancora porta a fine 2021 il regime
stabilito dall’art. 4 della stessa, aperta per gli appalti di sospensione dell’obbligo di
esclusivamente agli appalti che di rilevanza solo indicare in sede di offerta la
abbiano un importo, al netto nazionale? terna dei possibili affidatari del
dell’imposta sul valore aggiunto subappalto, secondo quanto
(IVA), pari o superiore alle soglie previsto a regime dal comma 6
dallo stesso individuate. dell’articolo 105, per quel che
riguarda il limite del 40%, come detto traguarda la
Per quelli di importo inferiore, quale era il continuazione del regime tampone al solo mese di
caso di specie, gli articoli 49 e 56 del TFUE giugno del 2021. Anche ANAC da ultimo per bocca
ed i principi di parità di trattamento e di non del suo Presidente, nell’ambito dell’audizione in
discriminazione nonché l’obbligo di trasparenza videoconferenza svolta nelle scorse settimane
che la giurisprudenza ne fa derivare, sarebbero presso l’Aula della Commissione Ambiente della
applicabili purché l’appalto di cui trattasi presenti Camera dei Deputati esprime inadeguatezza
un interesse transfrontaliero certo. rispetto al regime oggi vigente e nello stesso
senso, sul punto, si esprime anche l’AGCM.
Poiché nel caso di specie, secondo quanto riporta
la decisione in nota la stazione appaltante Il tema del contrasto dell’articolo 105 con il diritto
non solo ha espressamente disposto la diretta comunitario, specie per quel che riguarda i limiti
6. In questo senso poteva già leggersi la decisione del Consiglio di Stato n.4832, del 29 luglio 2020, con
la quale veniva dato seguito a livello nazionale alle indicazioni rese dalla Corte di Giustizia con la decisione
C-402/18 (caso Tedeschi), peraltro relativa a fattispecie disciplinata da normativa previgente rispetto alle
modifiche del decreto “sbloccacantieri” 2019.
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