Page 28 - MediAppalti, Anno XI - N. 10
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Mediappalti Il Punto
prevede che le stazioni appaltanti possano affidare all’affidamento diretto ma si concretizzasse in una
lavori, servizi, forniture: “... b) per affidamenti vera e propria procedura negoziata con confronto
di importo pari o superiore a 40.000 euro e competitivo, in continuità con la definizione per tale
inferiore a 150.000 euro per i lavori, o alle soglie fascia di valore stabilita dall’originaria disposizione
di cui all’articolo 35 per le forniture e i servizi, del d.lgs. n. 50/2016.
mediante affidamento diretto previa valutazione di Come subito chiarito dalla giurisprudenza, però,
tre preventivi, ove esistenti, per i lavori, e, per i l’affidamento diretto comparativo non attiva
servizi e le forniture, di almeno cinque operatori un meccanismo di gara e ad esso non possono
economici individuati sulla base di indagini di automaticamente essere applicate le disposizioni
mercato o tramite elenchi di operatori economici, sulla procedura negoziata di cui all’art. 63 o all’art.
nel rispetto di un criterio di rotazione degli inviti. 36 d.lgs.n. 50/2016 (nella parte in cui tale norma
I lavori possono essere eseguiti rinvia, non a caso, all’art. 63 (co.
anche in amministrazione 2, lett. b).
diretta, fatto salvo l’acquisto «L’affidamento diretto Tale affidamento avviene in
e il noleggio di mezzi, per i modalità diretta (cioè senza
quali si applica comunque la mediato o comparativo l’avvio di una gara), pur essendo
procedura di cui al periodo è un affidamento preceduto dall’acquisizione
precedente. L’avviso sui risultati in modalità diretta di più offerte (o di semplici
della procedura di affidamento (cioè senza gara), pur preventivi). Mediante tale
contiene l’indicazione anche dei essendo preceduto modus operandi - si afferma
soggetti invitati;”. dall’acquisizione nella sentenza del TAR Salerno in
La disciplina transitoria di più offerte/ esame - “la stazione appaltante
introdotta nel contesto della semplici preventivi, fa precedere l’aggiudicazione
legislazione emergenziale anti e si differenza dalla (e la conseguente stipula del
Sars-Covid 2 dall’art. 1, L.n. contratto) dall’acquisizione di
120/2020 (art. 36, co.2, lett. procedura negoziata più preventivi/offerte, senza
a) consente, fino al 30.6.2023 in quanto non attiva che ne consegua l’attivazione
(per effetto della ulteriore una procedura di gara» di un procedimento di gara (v.,
modifica apportata con l’art. 51 in tal senso, Consiglio di Stato,
della L.n.108/2021), per servizi 23.4.2021, n. 3287)”.
e forniture fino alla soglia di euro 139.000,00 di Il Consiglio di Stato, sez. IV, con sentenza 23 aprile
procedere tramite affidamento diretto, senza 2021, n. 3287, aveva difatti già chiarito come “La
rituale procedimento di gara (e dunque anche mera procedimentalizzazione dell’affidamento
senza fare ricorso alla procedura negoziata, che è diretto, mediante l’acquisizione di una pluralità
pur sempre un procedimento di selezione tramite di preventivi e l’indicazione dei criteri per la
gara), e senza l’onere della previa consultazione selezione degli operatori (procedimentalizzazione
di almeno tre operatori economici, come sarebbe che, peraltro, corrisponde alle previsioni contenute
dovuto in base alla disciplina previgente per gli nelle Linee guida ANAC n. 4 per tutti gli affidamenti
affidamenti ultra 40.000,00 euro (v. art. 36, diretti; cfr. il par. 4.1.2 sull’avvio della procedura),
co.2, lett. b) D.Lgs.n.50/2016 nella versione ante non trasforma l’affidamento diretto in una
novella). procedura di gara, né abilita i soggetti che non
Il termine valutazione usato dall’art. 36 lett. b) siano stati selezionati a contestare le valutazioni
cit. ha indotto molte amministrazioni e molti effettuate dall’Amministrazione circa la rispondenza
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interpreti a sostenere che la stessa non preludesse dei prodotti offerti alle proprie esigenze” .
3. Con sentenza n. 1252 del 10 febbraio 2021 il Consiglio di Stato evidenzia che la procedura era stata
indetta dalla stazione appaltante ai sensi dell’art. 36, comma 2, lett. b) del d.lgs. n. 50/2016, per cui
“non sussistono i presupposti atti a generare, in capo alla stazione appaltante, l’obbligo di procedere
mediante gara (con l’applicazione delle conseguenti disposizioni) ... ne deriva che non risultano applicabili
alla fattispecie in esame le disposizioni, invocate dalla parte appellante a fondamento del suindicato motivo
di censura, di cui agli artt. 77 e 78 d.lvo cit., al fine di dimostrare l’illegittima composizione (recte, la
mancata nomina, come evidenziato dal giudice di primo grado) della commissione di gara.”.
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