Page 64 - MediAppalti, Anno XI - N. 1
P. 64

Mediappalti                                                                    Pareri & Sentenze






                 n. 50/2016 con le disposizioni UE, in quanto si applicava a prescindere dal fatto che l’appalto presentasse
                 o meno un interesse transfrontaliero certo; … Ritenuto che l’ampiezza della deroga temporanea all’art.
                 97, comma 8, apportata dall’art. 1, comma 3, d.l. n. 76/2020 va interpretata alla luce della necessaria
                 compatibilità  della  normativa  nazionale  con  quella  eurounitaria,  per  cui  essa  deve  ritenersi  circoscritta
                 alla deroga espressa del numero minimo di offerte ammesse (che passa da dieci a cinque), dovendosi
                 per il resto ritenere applicabile la disciplina dettata dall’art. 97, comma 8, ivi compresa la necessità di
                 rendere nota l’insorgenza dell’obbligo di procedere all’esclusione automatica a fronte del carattere non
                 transfrontaliero dell’appalto;”




                 Autorità Nazionale Anticorruzione

                 DELIBERA N. 842 del 21 ottobre 2020
                 PREC 170/2020/S

                 Definitività dell’accertamento relativo al requisito di regolarità fiscale

                 “… ai fini della risoluzione della prima questione, occorre richiamare il contenuto dispositivo dell’articolo
                 80, comma 4 nella formulazione vigente al momento dell’indizione della procedura di gara, secondo cui
                 «  un  operatore  economico  è  escluso  dalla partecipazione  a  una  procedura  d’appalto  se  ha  commesso
                 violazioni  gravi,  definitivamente  accertate,  rispetto  agli  obblighi  relativi  al  pagamento  delle  imposte
                 e  tasse  o  dei  contributi  previdenziali,  secondo  la  legislazione  italiana  o  quella  dello  Stato  in  cui  sono
                 stabiliti. Costituiscono gravi violazioni quelle che comportano un omesso pagamento di imposte e tasse
                 superiore  all’importo  di  cui  all’articolo  48-bis,  commi  1  e  2-bis  del  d.  p.  r.  n.  602/1973.  Costituiscono
                 violazioni definitivamente accertate quelle contenute in sentenze o atti amministrativi non più soggetti ad
                 impugnazione»;  … la ratio del requisito di cd. regolarità fiscale è quella di tutelare la stazione appaltante,
                 consentendo la partecipazione alle procedure ad evidenza pubblica solo agli operatori economici solvibili e
                 solidi sotto il profilo finanziario, cioè che non presentino segnali di inaffidabilità tali da rendere incerta la
                 capacità di corretta esecuzione delle opere o servizi loro affidati. Con riferimento alle violazioni concernenti
                 gli obblighi relativi al pagamento delle imposte o delle tasse, la formulazione vigente e ratione temporis
                 applicabile, dell’articolo 80, comma 4, del d.lgs. n. 50/2016 precisa che l’esclusione opera solamente in
                 caso di: i) violazioni gravi, cioè di importo superiore alla soglia di cui all’articolo 48-bis, commi 1 e 2-bis,
                 del d.P.R. n. 602/1973 (vale a dire superiore ad € 5.000,00 in seguito alla modifica apportata con l’articolo
                 1, comma 986 della L. n. 205/2017); ii) violazioni “definitivamente accertate”,



























                                                             64
   59   60   61   62   63   64   65   66   67   68   69