Page 63 - MediAppalti, Anno XI - N. 1
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Pareri & Sentenze                                                                    Mediappalti







                 Autorità Nazionale Anticorruzione

                 DELIBERA N. 784 del 7 ottobre 2020
                 PREC 152/2020/S

                 Sul concetto di “servizio analogo”

                 “Il  concetto  di  “servizio  analogo”  va  inteso  non  come  identità,  ma  come  similitudine  tra  le  prestazioni
                 richieste, tenendo conto che l’interesse pubblico sottostante non è la creazione di una riserva a favore degli
                 imprenditori già presenti sul mercato ma l’apertura del mercato attraverso l’ammissione alle gare di tutti i
                 concorrenti per i quali si possa raggiungere un giudizio complessivo di affidabilità. La valutazione relativa
                 all’analogia tra due servizi (che deve essere di tipo complessivo) rientra tra le competenze della stazione
                 appaltante ed è sindacabile dall’Autorità solo se e nella misura in cui appaia fondata su un iter logico viziato
                 da irragionevolezza o illogicità, vale a dire se, dalla disamina delle prestazioni oggetto dell’affidamento
                 e dei servizi pregressi svolti da un operatore, risulti evidente la similitudine tra le prestazioni e la loro
                 afferenza al medesimo settore imprenditoriale o professionale.”



                 Autorità Nazionale Anticorruzione

                 DELIBERA N. 791 del 7 ottobre 2020
                 PREC 190/2020/L


                 Nell’ipotesi di subappalto c.d. necessario non è ammesso il soccorso istruttorio in caso di mancanza di
                 dichiarazione delle lavorazioni oggetto di subappalto


                 “A fronte della totale assenza, in sede di presentazione dell’offerta, della dichiarazione di voler ricorrere al
                 subappalto, non era possibile ricorrere al soccorso istruttorio, in quanto tale istituto è attivabile al fine di
                 integrare dichiarazioni incomplete, ma non al fine di rimediare ai casi in cui una dichiarazione essenziale ai
                 fini della partecipazione manchi del tutto.
                 Nell’ipotesi di subappalto  cd. necessario,  il concorrente  ha  l’onere  di dichiarare  preventivamente  le
                 lavorazioni che intende subappaltare.”



                 Autorità Nazionale Anticorruzione

                 DELIBERA N. 838 del 21 ottobre 2020
                 PREC 192/2020/F

                 La necessità di rendere nota l’insorgenza dell’obbligo di procedere all’esclusione automatica (in caso di
                 almeno cinque offerte ammesse) a fronte del carattere non transfrontaliero dell’appalto


                 “…  Dipendendo  l’obbligo  di  esclusione  automatica  dall’accertamento  del  carattere  non  transfrontaliero
                 dell’appalto, la stazione appaltante è tenuta ad operare tale valutazione in via preventiva e a dare conto
                 dell’esito  della  stessa  nella  documentazione  di  gara;  Considerato  che  il  presupposto  del  carattere  non
                 transfrontaliero è stato introdotto dal legislatore nazionale con il d.l. n. 32/2019 per “risolvere la procedura
                 d’infrazione nei confronti dell’Italia a seguito della lettera di costituzione in mora n. 2018/2273» (Relazione
                 illustrativa per la conversione in legge del decreto-legge 18 aprile 2019 n. 32). Con la richiamata procedura
                 di infrazione, la Commissione europea aveva infatti evidenziato l’incompatibilità dell’art. 97, comma 8, d.lgs.

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