Page 47 - MediAppalti, Anno XIV - N. 7
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Il Punto Mediappalti
Il collegamento sostanziale tra
imprese nelle gare multilotto
IL
PUN
di Riccardo Gai TO
1. La suddivisione in lotti fra obbligo e microimprese, piccole e medie imprese (art. 58,
discrezionalità amministrativa commi 1 e 2).
La suddivisione in lotti è un modello generale di Pertanto, qualora la stazione appaltante, a fronte
organizzazione degli appalti pubblici, previsto dalla di un importo elevato di gara, decida di non
normativa nazionale ed eurounitaria, finalizzata suddividere l’appalto in più lotti, deve – nel bando
ad impedire l’accaparramento delle connesse da o nell’avviso di indizione della gara – fornire una
parte di un unico soggetto e altresì a favorire la motivazione della mancata suddivisione, tenendo
partecipazione alle gare delle anche delle piccole conto dei princìpi europei sulla promozione di
e medie imprese in ossequio al principio di libera condizioni di concorrenza paritarie per le piccole e
concorrenza. medie imprese (comma 2).
Dove la suddivisione in lotti è applicata, la
Tale principio era già stato recepito dal “vecchio” stazione appaltante deve, nei documenti di
Codice dei contratti del (d.Lgs. 50/2016), gara, specificare i criteri di suddivisione, sia
all’art. 51, non costituendo tuttavia una regola qualitativi che quantitativi, basati sui parametri
inderogabile, consentendo la norma alla stazione precedentemente menzionati (comma 3). Inoltre,
appaltante di derogarvi per giustificati motivi, da deve indicare chiaramente il criterio di selezione
esporre puntualmente nel bando o nella lettera di non discriminatorio dei lotti da assegnare al
invito, proprio perché il precetto della ripartizione concorrente che ha ottenuto una quantità di lotti
in lotti è funzionale alla tutela della concorrenza. superiore al limite stabilito (comma 4).
Anche il nuovo Codice (d.lgs. 36/2023) accorda Sotto quest’ultimo profilo, una delle novità più
preferenza al principio di suddivisione in lotti, significative è l’introduzione delle “offerte sulle
specificandone ed ampliandone la portata. associazioni di lotti”, che consente alla stazione
Secondo la nuova disciplina codicistica, infatti, appaltante di suddividere la procedura in lotti,
gli appalti sono suddivisi in lotti funzionali, da aggiudicare in gruppi di lotti associati. Questo
prestazionali o quantitativi in conformità alle meccanismo, noto anche come “asta combinatoria”,
categorie o specializzazioni, e il loro valore deve è finalizzato a ottenere, soprattutto nelle forniture,
essere adeguato in modo da garantire l’effettiva migliori rapporti qualità-prezzo per la stazione
possibilità di partecipazione da parte delle appaltante (comma 5).
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