Page 52 - MediAppalti, Anno XIV - N. 5
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                   1. La nuova disciplina                      come previsto dall’art.1, comma 3, ultimo periodo,
                                                               dell’allegato V.2, per lo meno per quanto riguarda
               In  attuazione  del  riferito  principio  di  delega,  il   l’individuazione dei requisiti professionali e dei casi
               d.lgs. 36/2023 dedica ben cinque articoli, dal 215   di incompatibilità̀ dei membri e del Presidente del
               al 219, all’istituto del Collegio Consultivo Tecnico,   Collegio consultivo, così come i criteri preferenziali
               oltre ad un intero allegato, il V.2.            per la loro scelta ed i compensi.

               Espressi richiami ad esso compaiono, poi, nella   Sottolinea, infine, la Relazione, l’ulteriore rilevante
               nuova disciplina delle sospensioni dell’esecuzione   aspetto per cui resta in facoltà̀ delle parti decidere
               dei  contratti,  di  cui  all’articolo  121  ed  in  quella   se  limitare  il Collegio Consultivo  Tecnico  ad  una
               del  successivo  124  che  si  occupa  dell’esecuzione   funzione  soltanto  consultiva  o  attribuire  alle  sue
               e del completamento di lavori, servizi e forniture,   decisioni valore  di determinazione  direttamente
               nell’ipotesi di insolvenza  o  impedimento  alla   costitutiva  di diritti  e  obblighi  in capo  alle parti
               prosecuzione  dell’affidamento  con  l’esecutore   (vedi infra).
               designato.
                                                               Tanto premesso, l’articolo 215 del d.lgs. 36/2023
               Nel confermare come la stabilizzazione dell’istituto   ribadisce,  al comma  1,  che  per  prevenire  le
               in parola corrisponda effettivamente all’attuazione   controversie o consentire la rapida risoluzione delle
               del  menzionato  criterio  di delega,  la  relazione   stesse o delle dispute tecniche di ogni natura che
               che  accompagna  il codice,  ne  evidenzia  altresì   possano  insorgere  nell’esecuzione  dei contratti,
               l’originaria ratio, quale rimedio generale destinato   ciascuna parte può̀ chiedere la costituzione di un
               a  dirimere  sul nascere  i possibili  contenziosi   Collegio Consultivo Tecnico formato con le modalità̀
               tra  committente  e  appaltatore  che,  in  quanto   fissate nell’allegato V.2.
               tali, rischierebbero  di pregiudicare  l’esecuzione
               tempestiva  e  a  regola  d’arte  del contratto  di   L’espressa e codificata attribuzione di detta facoltà
               appalto.                                        ad entrambe le parti contrattuali, da leggersi come
                                                               appaltatore  e  committente,  potrebbe  lasciare
                                                               spazio  a  considerazioni  di  ultroneità,  considerato
                    2. Finalità dei CCT: evitare che dispute e   che,  in prima  battuta  sembrerebbe  essere
                      contrasti  ostacolino  la  messa a terra   l’appaltatore il soggetto interessato all’attivazione
                      degli investimenti                       dello strumento e, d’altro canto, nella maggioranza
                                                               dei  casi la  sua  costituzione  per  le  stazioni
               La creazione, obbligatoria per gli appalti sopra le   appaltanti  è  un  obbligo sanzionato  per  il caso  di
               individuate soglie, di un organismo definito come   mancato  seguito;  cionondimeno,  e  come  avrà
               consultivo e di mediazione e conciliazione destinato   modo  di notarsi di seguito,  l’interesse  è  comune
               ad  accompagnare  l’esecuzione  del  contratto  sin   anche alla committenza, posto che sin dall’articolo
               dal momento  iniziale  e  per  tutta  la  sua  durata  -   50  del decreto  legge  n.77  del 2021,  comma  2,
               continua la relazione - è finalizzata ad evitare che   l’attivazione dei poteri sostitutivi poteva avvenire
               dispute  e  contrasti  che  possono  insorgere  tra  le   anche d’ufficio.
               parti ritardino  o ostacolino l’esatto  adempimento
               delle prestazioni contrattuali.
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               Altresì confermata dalla relazione è la lettura per     dell’Amministrazione    verso    la
               la  quale  il  nuovo  codice  pone  sostanzialmente  a   responsabilità erariale
               regime il sistema già disegnato dagli articoli 5 e 6
               del dl 16 luglio 2020, n. 76, come integrato dalle   Al  riguardo  rileva,  infatti,  anche  il  tema  della
               linee  guida  predisposte  dal  Consiglio  Superiore   copertura dalla responsabilità amministrativa che
               dei Lavori Pubblici  e  approvate  con  decreto  del   tale strumento offre.
               Ministero  delle  Infrastrutture  e  delle  Mobilità
               Sostenibili del  17  gennaio  2022,  i  cui  contenuti   Il comma 3 dell’articolo 215 conferma, infatti, che
               sono in larga parte trasposti nell’allegato V.2. Dette   l’inosservanza  dei  pareri  o  delle determinazioni
               linee guida risultano, peraltro, tuttora direttamente   del  Collegio  Consultivo  è  valutata  ai  fini  della
               vigenti,  in attesa  dell’emanazione delle nuove,   responsabilità̀  del  soggetto  agente  per  danno

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