Page 41 - MediAppalti, Anno XIV - N. 3
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Il Punto Mediappalti
La rilevanza del D.Lgs. 231/2001 tra le cause
di esclusione dalle gare nel nuovo codice
dei contratti pubblici
IL
di Paola Cartolano PUN
TO
Premesse Sin dall’introduzione nel nostro ordinamento della
disciplina della responsabilità amministrativa degli
I requisiti di partecipazione alle pubbliche gare enti di cui al Decreto Legislativo 8 giugno 2001,
sono requisiti, prescritti dalla legge o richiesti dalla n. 231 (“D.Lgs. 231/2001”) si è sviluppato un
stazione appaltante nel bando di gara, con cui i ampio dibattito sugli effetti di detta disciplina
concorrenti dimostrano di possedere sia l’integrità rispetto alla materia della contrattualistica
e l’affidabilità professionale che la capacità di pubblica e, in particolare, sulle cause di esclusione
eseguire correttamente l’opera o la fornitura o il dalle procedure ad evidenza pubblica.
servizio oggetto dell’appalto.
Essi si dividono in requisiti di ordine generale
e requisiti di ordine speciale, oggi disciplinati nel Il D.Lgs. 36/2023 rafforza la rilevanza
nuovo codice dei contratti pubblici di cui al D.Lgs.
n. 36/2023 nella Parte V, Titolo IV, Capo II e Capo della responsabilità amministrativa
III (artt. 94, 95, 98, 100 e 103). degli enti ex D.Lgs. 231/2001 ai fini
della partecipazione alle procedure
Con riferimento ai requisiti di ordine generale, come ad evidenza pubblica.
anche messo in luce dalla Relazione illustrativa
dello stesso D.Lgs. n. 36/2023, in senso innovativo
quest’ultimo prevede cinque distinti articoli in
luogo del previgente art. 80 del D.Lgs. n. 50/2016: Come andremo a vedere nel presente contributo,
agli articoli 94-98, troviamo poi la distinzione tra ai fini della partecipazione alle gare pubbliche
cause di esclusione “automatica” e cause di per la scelta del contraente di una Pubblica
esclusione “non automatica”. Amministrazione è richiesto, infatti, ai concorrenti
il possesso di specifici requisiti soggettivi di
In particolare, è l’art. 94 ad essere dedicato alle moralità professionali sui quali possono incidere
cause di esclusione automatica, operanti senza eventuali condanne o misure cautelari disposte
alcun margine di apprezzamento discrezionale da dal giudice penale per le fattispecie di reato
parte della stazione appaltante, mentre l’art. 95 previste dal D.Lgs. 231/2001, con riferimento ai
prevede le cause di esclusione non automatica, quali il legislatore del D.Lgs. 36/2023 ha inteso
per le quali quindi l’esclusione è rimessa alla apportare alcune novità rispetto alla precedente
valutazione della stazione appaltante. disciplina.
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