Page 19 - MediAppalti, Anno XIV - N. 3
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Sotto la lente                                                                       Mediappalti






                   4. Il  caso del RUP “subordinato”  al       nella relazione tecnica che il RUP non è un mero
                      dirigente/responsabile  del servizio     (o doppione del) responsabile di procedimento ai
                      titolare del potere di spesa             sensi della legge predetta.

               Il potere decisorio, almeno in relazione alla scelta   È un responsabile di progetto ovvero è il soggetto
               del  sistema  di  affidamento,  risulta  in  concreto   incaricato di realizzare l’intervento.
               sostanzialmente azzerato nel caso in cui il RUP non   Ha una autentica obbligazione di risultato e questo
               coincida con il dirigente/responsabile del servizio.  è rappresentato, ad esempio, nel caso  di lavori
                                                               dalla realizzazione e fruizione dell’opera, analogo
               In  questo  caso,  infatti,  il  soggetto  in  questione   ragionamento  deve  essere  espresso  in caso  di
               ha  un  mero  potere  istruttorio in realtà  già   fornitura o servizi e/o di concessione.
               “penalizzato/limitato”, come detto sopra, dal micro
               impianto normativo voluto dall’estensore prima e   Altra  questione  pratica  è  che  gli  estensori,  in
               dal legislatore dopo.                           relazione  a  tale  potere  decisorio  esplicitato
                                                               nell’articolo  6  –  innovando  profondamente  il
               E’ importante analizzare questi due aspetti.    pregresso  riferimento  all’attività  invece  solo
               Se  il RUP non  è  il  titolare del potere  di spesa  –   propositiva  -, non hanno  previsto nessuna
               negli enti locali -, non può assumere, con proprio   “clausola di chiusura” ovvero non hanno previsto,
               atto,  la prenotazione  di impegno  di spesa  e  non   per  meglio intendersi,  il  caso  dello scostamento
               può impegnare l’ente all’esterno.               dalla “decisione” del RUP   ed in che modo si deve
                                                               procedere.
               Non  può  firmare,  per  intendersi,  la  decisione
               a  contrarre  né  la  decisione  di  affidamento/  A differenza, ad esempio, di quanto hanno previsto
               aggiudicazione,  così  come  non  può  stipulare  il   nel successivo articolo 7, comma 1, lett. g) in cui
               contratto né può assumere il successivo impegno di   si legge che il RUP “adotta il provvedimento finale
               spesa (visto che questo segue il perfezionamento   della procedura quando,  in base  all’ordinamento
               dell’obbligazione giuridica).                   della  stazione  appaltante,  ha  il potere  di
                                                               manifestare all’esterno la volontà della stessa”.
               In  questa  ipotesi,  a  prescindere  dal  dettato
               normativo (contenuto nell’articolo 6, comma 1 lett.   In  questo  inciso  ultimo  riportato  è  chiaramente
               g) dell’allegato I.2) il RUP mantiene (non ha che)   esplicitato  il  fatto  che  il  RUP  può  adottare  la
               necessariamente un mero ruolo propositivo e non   decisione  di  affidamento  (o  di  non  affidare
               decisorio.                                      l’appalto/concessione) solamente se è il dirigente/
                                                               responsabile  del  servizio;  nel  caso  in  cui  non
               L’aspetto pratico che si pone è quello di intermediare   coincidesse con il soggetto in questione non può
               (rendere  applicabile)  il  dettato  normativo –   adottare l’atto a valenza esterna (perché non ha il
               l‘attribuzione di questo potere decisorio - all’interno   potere di firma verso l’esterno e la prerogativa di
               delle stazioni appaltanti/enti concedenti.      “impegnare” l’ente).

               Si  tratta  di comprendere  cosa  accade  (o  cosa   Nel primo  caso  in considerazione,  in relazione
               potrebbe accadere) nell’ipotesi in cui alla proposta   quindi alla scelta del sistema di affidamento (della
               del RUP di adottare un certo sistema di affidamento   tipologia del contratto  e  del criterio da  utilizzare
               si contrapponga una decisione (in questo caso si)   per scegliere la migliore offerta), l’estensore non
               diversa del dirigente/responsabile del servizio.  ha previsto alcuna possibilità alternativa.

               La risposta spontanea  è quella del rinvio a quanto   Ciò può avere una sola spiegazione.
               previsto dalla legge 241/90 ex art. 6 comma 1, lett.   Se  il ragionamento  alla base  della rivalutazione/
               e)) in cui si spiega che se il dirigente/responsabile   riconfigurazione  del  RUP  è  che  questo  soggetto
               del servizio dovesse  valutare  di scostarsi dalla   si colloca come  posizione  intermedia  tra  il  mero
               proposta  del responsabile  del procedimento    responsabile  del  procedimento  (ex  lege  241/90)
               occorre motivare detto scostamento.             ed  il dirigente/responsabile  del  servizio,  non
                                                               solo, il RUP viene appositamente nominato come
               Il problema pratico, però, è che con il nuovo codice,   soggetto  in  grado  di assicurare  la  realizzazione
               gli  estensori  hanno  deciso  di  affrancare  il  RUP   dell’intervento ma si deve ipotizzare che la scelta –
               dalla legge 241/90 evidenziando, continuamente,   sui sistemi di affidamento, come sulla tipologia del

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