Page 14 - MediAppalti, Anno XIV - N. 3
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Mediappalti In Evidenza
5. Questioni problematiche sulla Ciò comporta che il parametro di riferimento
verifica di congruità dei costi della insuperabile non era il costo medio determinato
manodopera dalle tabelle ministeriali e considerato dalla
stazione appaltante in sede di stima del costo della
Il nuovo Codice ha innovato anche con riferimento manodopera stimato in fase di progettazione della
alla verifica sulla congruità dei costi della gara ma le tabelle dei minimi salariali.
manodopera indicati in offerta dal concorrente.
La previgente disposizione, l’art. 95, comma Ciò premesso, è importante notare che nella nuova
10 del D. Lgs. n. 50/2016, stabiliva che <<le formulazione della norma, contenuta nell’art.
stazioni appaltanti, relativamente ai costi della 108, è venuto meno il riferimento alla necessaria
manodopera, prima dell’aggiudicazione procedono verifica di congruità dei costi della manodopera,
a verificare il rispetto di quanto previsto all’articolo propedeutica all’aggiudicazione.
97, comma 5, lettera d)>>.
Tale mancato riferimento, che fa propendere per la
La giurisprudenza consolidatasi nel tempo ha conclusione che sia venuto meno il corrispondente
avuto modo di chiarire che detta verifica va tenuta obbligo, che la rendeva necessaria a prescindere
distinta dalla verifica da compiere in caso di dall’eventuale anomalia dell’offerta, sembra
anomalia delle offerte. coerente con la previsione della non ribassabilità
della quota parte dell’importo a base di gara
Infatti, questo tipo di controllo andava fatto costituito dai costi della manodopera stimati dalla
in ogni caso, a prescindere dal fatto che stazione appaltante.
l’offerta fosse considerata anomala o meno, e
costituiva una verifica propedeutica e necessaria Il ragionamento fatto dal legislatore parrebbe
all’aggiudicazione. essere stato questo: la stazione appaltante stima i
costi della manodopera facendo riferimento ai costi
In merito, sia il Consiglio di Stato che i giudici di medi tratti dal contratto collettivo di riferimento;
prime cure hanno in più occasioni chiarito che l’operatore economico quantifica i propri costi della
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<<l’obbligo di controllo di cui all’art. 95, comma manodopera guardando ai costi effettivi.
10 citato non deve essere confuso con l’eventuale
verifica di anomalia dell’offerta di cui all’art. 97,
essendo il primo controllo obbligatorio in ogni
caso, anche in mancanza di una vera e propria
verifica di anomalia>> e che si tratta <<di una
verifica necessaria a prescindere dall’emersione Un altro aspetto dubbio riguarda la
di situazioni di anomalia dell’offerta (…). La natura della verifica della congruità
demarcazione fra verifica della manodopera, dei costi della manodopera indicati
obbligatoria in ogni procedura di appalto, e in offerta dal concorrente nel caso
verifica di anomalia, è piuttosto netta, anche in cui gli stessi siano inferiori
se la verifica dei costi di manodopera può
ragionevolmente confluire in quella di anomalia, a quelli stimati dalla stazione
qualora (…) la stazione appaltante attivi il relativo appaltante. Ci si chiede se la stessa
subprocedimento>>. sia assimilabile alla previgente
verifica, sempre obbligatoria prima
La verifica di congruità dei costi della manodopera dell’aggiudicazione, o piuttosto
doveva essenzialmente controllare che fossero si tratti di una verifica
rispettati i minimi salariali inderogabili stabiliti dai
contratti collettivi maggiormente rappresentativi a sull’anomalia dell’offerta.
livello nazionale per il settore di riferimento.
4. Tar Lombardia, Milano, 01.06.2020, n.978; TAR Lombardia, Milano, sez. I, n. 1067/2019; TAR
Campania, Salerno, sez. II, n. 1994/2020; Cons. Stato, 30.09.2020, n.5735; TAR Lombardia, sez. IV, n.
2634 22.12.2020.
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