Page 54 - MediAppalti, Anno XIV - N. 10
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Mediappalti Il Punto
essere posto in essere l’intervento necessario
a porvi rimedio tale termine, tuttavia, non
potrà essere inferiore a cinque giorni ed in ogni
caso superiore ai dieci. Il soccorso istruttorio,
tuttavia, trova un limite riferibile alla natura dei
vizi sanabili attraverso il suo esercizio.
È infatti escluso che esso possa essere
attivato nel caso in cui ci si trovi in presenza
di irregolarità, omissioni od imperfezioni che
rendano assolutamente incerta l’identità
del concorrente. La questione decisa con la
sentenza qui in commento riguarda l’attivazione
del soccorso istruttorio nel caso in cui nella
procedura di gara sia all’apparenza rilevabile un
difetto di legittimazione.
In particolare, si tratta di accertare se possa
essere ritenuto valido un sopralluogo effettuato
da parte di un soggetto privo di delega da
parte dell’operatore economico che intenda
partecipare alla procedura di gara.
I giudici del Consiglio di Stato escludono che tale
vizio possa essere fatto rientrare tra quelli che
non rendono attivabile il soccorso istruttorio.
Infatti, come abbiamo visto la normativa esclude
che esso possa essere attivato nel caso in cui
ci si trovi in presenza di una imperfezione tale
da rendere assolutamente incerta l’identità del
concorrente fattispecie che non trova riscontro
nel caso esaminato da parte dei giudici del
Consiglio di Stato e che ha portato alla emissione
della sentenza qui in commento in quanto dalle
caratteristiche complessive della situazione
era comunque possibile evincere l’identità del
soggetto che avrebbe dovuto sottoscrivere la
delega.
Si tratta anche in questo caso di un principio
che manifesta un certo favore per l’operatore
economico consentendogli di ampliare le
possibilità di candidarsi nella procedura di
selezione pubblica.
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