Page 41 - MediAppalti, Anno XIV - N. 10
P. 41
Il Punto Mediappalti
Inoltre, come già precisato anche dalla Corte ulteriori ipotesi di esclusione dall’ambito di
di Giustizia , la Direttiva Bolkestein “si applica applicazione della Direttiva, e ogni questione
11
‘non solo al prestatore che intende stabilirsi in sulle modalità di applicazione delle disposizioni
un altro Stato membro, ma anche a quello che della Direttiva Servizi si pone logicamente
intende stabilirsi nel proprio Stato’.”. dopo la corretta definizione del suo ambito di
applicazione.”
Il Collegio, poi, indaga le caratteristiche e
le modalità attraverso le quali l’attività di Valgono, quindi, anche nel settore del commercio
commercio su aree pubbliche viene erogata, al su aree pubbliche, i medesimi principii e
fine di comprendere se possa o meno essere le medesime regole fissate dal Supremo
soggetta alla disciplina comunitaria. Consesso Amministrativo con riferimento alle
13
concessioni demaniali marittime. In particolare,
La decisione, nel dettaglio, qualifica “il afferma la sentenza, “gli spazi commerciali sono
commercio ambulante o il commercio su assimilabili alle spiagge: infatti, il rilascio della
area pubblica”, come “una attività di vendita concessione di un ‘parcheggio a rotazione’ non
di merci al dettaglio, effettuata su aree di può non tenere conto che sul bene, o attraverso
proprietà pubblica, ovvero su piazzole o il medesimo, il concessionario andrà a svolgere
posteggi assegnati, oppure in forma itinerante”, una attività lucrativa.”
“una attività economica non salariata, fornita
normalmente dietro retribuzione secondo la Peraltro, come osservato dal Presidente della
definizione fornita dall’art. 57 TFUE” pertanto, Repubblica, anche la Corte costituzionale
14
in quanto tale, rientrante “senza alcun dubbio ha chiarito che la disciplina delle concessioni
nella nozione di servizi di cui alla Direttiva delle aree pubbliche per commercio rientra
2006/123” . nell’ambito di applicazione della direttiva
12
Bolkestein’ , la quale è “autoapplicativa”, con
L’originaria scelta, sopra descritta, del la conseguente necessità della disapplicazione
Legislatore di escludere dall’ambito di delle norme interne incompatibili, con l’obbligo
applicazione della Direttiva ‘Bolkestein’ , la di una procedura di selezione “qualora il numero
disciplina delle concessioni per il commercio di autorizzazioni disponibili per una determinata
sulle aree pubbliche si poneva in evidente attività sia limitato per via della scarsità delle
contrasto con il diritto comunitario e, per questa risorse naturali o delle capacità tecniche
ragione, deve essere disapplicata. utilizzabili”, escludendo procedure di rinnovo
automatico.
A questo proposito, precisa bene il Consiglio
di Stato, “gli Stati membri non hanno, quindi, Dunque, anche le aree pubbliche per il
alcun margine di discrezionalità nel prevedere commercio, in questo caso parcheggi a
12. Cfr. ibidem.
13. Ad. Plen. Consiglio di Stato, n. 17 e 18 del 2021. Secondo le due importanti pronunce, con riferimento alla disciplina
dell’affidamento delle concessioni demaniali marittime per finalità turistico – ricreative, che le norme legislative nazionali che
hanno disposto (o che in futuro dovessero ancora disporre) la proroga automatica delle concessioni demaniali marittime
per finalità turistico – ricreative – compresa la moratoria introdotta in correlazione con l’emergenza epidemiologica da
Covid 19 dall’art. 182, comma 2, D.L. n. 34 del 2020, convertito in legge n. 77 del 2020 - sono in contrasto con il diritto
eurounitario, segnatamente con l’art. 49 TFUE e con l’art. 12 della Direttiva 2006/123/CE; tali norme, pertanto, non devono
essere applicate né dai giudici né dalla pubblica amministrazione. In entrambe le sentenze si è affermato il principio di
diritto secondo cui il dovere di non applicazione della norma nazionale illegittima per violazione del diritto europeo si
estende, oltre agli organi giudiziari, a tutte le articolazioni dello Stato, compresi gli enti territoriali e gli enti pubblici in
generale anche in caso di direttiva self executing.
14. Sentenza n. 291 del 2012.
41