Page 17 - MediAppalti, Anno XIV - N. 10
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Sotto la lente Mediappalti
clausole che devono dunque essere individuate 61 del Codice le richiamava espressamente
come requisiti necessari, e quindi a pena di (insieme all’Allegato II.3).
esclusione, dell’offerta.
Ebbene, il Correttivo ha sia previsto il rinvio
Tale lettura era comunque già evincibile dalla esplicito all’Allegato (e quindi alle linee guida
precedente formulazione , la vera novità in esso citate) con il comma 2-bis dell’articolo
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introdotta dal Correttivo è infatti ravvisabile nel 57, sia abrogato il comma 5 dell’articolo 61
nuovo comma 2-bis. secondo cui le linee guida avrebbero abrogato e
sostituito l’Allegato II.3.
2. Il nuovo comma 2-bis: il rinvio Ne consegue che ad oggi l’Allegato II.3 così
all’Allegato II.3. come integrato dalle linee guida ha lo stesso
ambito di applicazione dell’articolo 57 e quindi
Il comma 2-bis dell’articolo 57 contiene un trova applicazione per tutti gli appalti di lavori
rinvio all’Allegato II.3 per l’individuazione e servizi.
dei meccanismi e strumenti premiali per
realizzare le pari opportunità generazionali Fatta questa doverosa premessa, volta a fugare
e di genere e per promuovere l’inclusione ogni dubbio sull’applicabilità dell’Allegato II.3
lavorativa delle persone con disabilità o a tutti gli appalti di lavori e servizi (diversi da
svantaggiate. quelli di natura intellettuale), se ne analizza di
seguito il contenuto.
Prima di analizzare nel dettaglio l’Allegato
occorre precisare che la versione oggi in vigore a) Clausole da inserire come requisiti
è stata integrata dalle linee guida ministeriali necessari dell’offerta e le
adottate con DPR 20 giugno 2023. conseguenze della loro violazione
Il comma 8 dell’articolo 1 dell’Allegato II.3 Come emergerà dall’analisi nel dettaglio
rinvia infatti alle linee guida ministeriali per la l’Allegato II.3, quanto ivi previsto può risultare
definizione di “modalità e criteri applicativi delle familiare, ed infatti costituisce di fatto la
misure previste dal presente articolo, indicate le trasfusione di numerose disposizioni contenute
misure premiali e predisposti modelli di clausole nell’art. 47 del decreto-legge 31 maggio 2021,
da inserire nei bandi di gara differenziati per n. 77 (DL Semplificazioni bis), concernenti la
settore, tipologia e natura del contratto o del previsione di meccanismi e strumenti premiali
progetto”. per realizzare le pari opportunità generazionali
e di genere e per promuovere l’inclusione
Occorre fin da ora precisare che, nelle linee lavorativa delle persone disabili nell’ambito
guida (che inizialmente avrebbero dovuto degli appalti finanziati con fondi PNRR e PNC.
sostituire integralmente l’Allegato) si trovano
riferimenti ai contratti riservati, in quanto, come In primo luogo, l’articolo 1, al comma 1
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anticipato, prima del Correttivo, solo l’articolo stabilisce che gli operatori economici con più di
1. Versione originaria dell’articolo 57, d.lgs. n.36/2023: “Per gli affidamenti dei contratti di appalto di
lavori e servizi diversi da quelli aventi natura intellettuale e per i contratti di concessione i bandi di gara,
gli avvisi e gli inviti, tenuto conto della tipologia di intervento, in particolare ove riguardi il settore dei
beni culturali e del paesaggio, e nel rispetto dei principi dell’Unione Europea, devono contenere specifiche
clausole sociali con le quali sono richieste, come requisiti necessari dell’offerta, misure orientate tra
l’altro a garantire le pari opportunità generazionali, di genere e di inclusione lavorativa per le persone con
disabilità o svantaggiate, la stabilità occupazionale del personale impiegato(…)”.
2. D’ora in avanti ci si riferisce ai commi e agli articoli dell’Allegato II.3, ove non indicato diversamente.
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