Page 12 - MediAppalti, Anno XIV - N. 10
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La complessità dell’attività istruttoria, 6. Il criterio della maggiore
del RUP, per individuare il contratto da rappresentatività (del contratto da
applicare emerge chiaramente dall’articolo applicare)
2 dell’allegato (rubricato “Identificazione del
contratto collettivo applicabile”. Altro aspetto che deve considerare/valutare il RUP
nell’attività istruttoria (che può essere delegata
Il responsabile unico deve valutare la “stretta anche ad un collaboratore/responsabile di fase
connessione dell’ambito di applicazione del sempre sotto la responsabilità del responsabile
contratto all’attività oggetto dell’appalto o della unico) finalizzata alla individuazione del
concessione, da eseguire anche in maniera carattere (sia consentito) “collettivo” del
prevalente”. Occorre, pertanto, “certificare contratto è quello della verifica “del criterio
(dagli atti di lavoro del RUP) questa precisa della maggiore rappresentatività comparativa
contiguità/aderenza tra attività necessarie sul piano nazionale delle associazioni dei datori
per le prestazioni ed il contratto collettivo che e dei prestatori di lavoro, ai sensi del comma 3.
meglio tutela le prerogative (normative ed Il comma 3 spiega che “Nell’ambito dei contratti
economiche) del personale impiegato. collettivi di lavoro coerenti con il requisito di cui
al comma 1, lettera a), ai fini di cui al medesimo
Più nel dettaglio, l’articolo stabilisce comma 1, lettera b), le stazioni appaltanti o gli
che il contratto collettivo applicabile è enti concedenti:
individuato previa valutazione/verifica:
a) fanno riferimento ai contratti collettivi
a) della stretta connessione dell’ambito di nazionali di lavoro stipulati tra le
applicazione del contratto collettivo rispetto associazioni dei datori e dei prestatori
alle prestazioni oggetto dell’appalto o della di lavoro comparativamente più
concessione, da eseguire anche in maniera rappresentative a livello nazionale
prevalente, ai sensi del comma 2; presi a riferimento dal Ministero del lavoro
e delle politiche sociali nella redazione
Circa questa verifica, poi, il comma 2 delle tabelle per la determinazione del
(richiamato) spiega che i RUP (la previsione costo medio del lavoro, adottate ai sensi
richiama in modo asettico “le stazioni appaltanti dell’articolo 41, comma 13;
o gli enti concedenti”, sono tenuti ad indentificare b) in assenza delle tabelle per la
“l’attività da eseguire mediante indicazione determinazione del costo medio del
nei bandi, negli inviti e nella decisione di lavoro, le stazioni appaltanti e gli enti
contrarre di cui all’articolo 17, comma 2, del concedenti richiedono al Ministero
codice del rispettivo codice ATECO, secondo del lavoro e delle politiche sociali di
la classificazione delle attività economiche indicare, sulla base delle informazioni
adottata dall’ISTAT, eventualmente anche in disponibili, il contratto collettivo di lavoro
raffronto con il codice per gli appalti pubblici stipulato tra le associazioni dei datori e dei
(CPV) indicato nei medesimi bandi, inviti e prestatori di lavoro comparativamente
decisione di contrarre”. più rappresentative a livello nazionale
applicabile alle prestazioni oggetto
Non solo, sempre in base a questo comma 2, dell’appalto o della concessione”.
i RUP “individuano l’ambito di applicazione del
contratto collettivo di lavoro in relazione ai
sotto settori con cui sono classificati i contratti 7. Il RUP non può introdurre cause
collettivi nazionali depositati nell’Archivio di esclusione relative al contratto
nazionale dei contratti e degli accordi collettivi collettivo (da applicare)
di lavoro istituito presso il Consiglio nazionale
dell’economia e del lavoro”. Un rinvio, pertanto, Il comma 4 dell’articolo 2 – dell’allegato
a “documentazione” ufficiale. in commento – rimarca (secondo anche
l’orientamento giurisprudenziale) che il RUP
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