Page 57 - MediAppalti, Anno XII - N. 8
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A. D. R.                                                                             Mediappalti






                 A Domanda

                 Rispondiamo                       A.  D.

                                                      R.


                                                                         La stazione appaltante può
                                                                         imporre all’aggiudicatario un
                                                                  2      della documentazione necessaria
                                                                         termine perentorio per l’invio

                                                                         alla stipulazione del contratto
                                                                         d’appalto?




                                                                Il Consiglio di Stato sez. V con sentenza n. 8685
                         La disciplina dell’istituto della      dell’11/10/2022 ha ritenuto che, anche nel vigore
                         cooptazione, espressamente             del codice attuale e pur in mancanza di espressa
                    1    estesa analogicamente anche ai         stazione appaltante imporre un termine perentorio
                                                                previsione  nella  lex  specialis,  è  consentito  alla
                         prevista per i lavori, può essere
                                                                per l’invio della documentazione necessaria ai fini
                         servizi e, in particolare, ai servizi di
                                                                della stipula del contratto d’appalto, rendendosi
                         progettazione?
                                                                anzi  necessario  ad  evitare  l’indefinito  protrarsi
                                                                della  fase  evidenziale  precedente  (Cfr. Cons.
                 Premettendo che l’istituto della cooptazione è   Stato, sez. V, 2 febbraio 2018, n. 738).
                 espressamente  previsto  dalla  norma  codicistica
                 per  i  lavori,  diverse  sentenze  nel  tempo  (Tar
                 Sardegna, Cagliari, sez. I, 15 gennaio 2019, n.
                 19), hanno confermato che il “modello è estendibile    La scelta della Stazione
                 anche oltre il settore dei lavori, poiché costituisce   Appaltante di procedere alla
                 applicazione del principio affermato nelle direttive   3  verifica dei requisiti su tutti gli
                 europee,  secondo  il  quale  ai  raggruppamenti  di    operatori economici richiede una
                 operatori economici non può essere imposta una          motivazione?
                 determinata veste giuridica.”.
                 Quanto al significato da attribuire alla disposizione,
                 dal suo tenore letterale emerge come l’impresa   La  Stazione  Appaltante  è  tenuta  ad  effettuare
                 cooptata non sia tenuta a dimostrare il possesso   la  verifica  del  possesso  dei  requisiti  in  capo
                 dei  requisiti  specifici  richiesti  dal  bando,  purché   all’operatore economico risultato aggiudicatario
                 detti requisiti siano posseduti dalle altre imprese   all’esito  della  procedura  di  gara.  La  possibilità
                 riunite  (o  dall’altra  impresa  che  promuova  il   per la Stazione appaltante di richiedere agli
                 raggruppamento);  e  purché  l’impresa  cooptata   offerenti  in  qualsiasi  momento  della  procedura
                 possegga  una  qualificazione  di  importo  pari   di   documentare   il   possesso   dei   requisiti
                 all’ammontare complessivo dei lavori affidati.  anche mediante la produzione di documenti
                 Pertanto, qualora si renderà necessario verificare i   complementari rappresenta un’ipotesi residuale in
                 requisiti autodichiarati dalla cooptata, quest’ultima   quanto costituisce un aggravio procedimentale in
                 dovrà  comprovare  la  qualificazione  per  la  quota   contrasto con i principi di efficienza e tempestività
                 parte delle prestazioni che andrà a svolgere,   di  cui  all’art.  31  del  Codice.  Per  tale  ragione
                 anche  se  non  perfettamente  inerenti  i  requisiti   potrebbe essere utile motivare adeguatamente tale
                 previsti nel bando.                            scelta (Cfr. Parere MIMS n. 1412 del 07/08/2022)

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