Page 55 - MediAppalti, Anno XII - N. 8
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Pareri & Sentenze                                                                    Mediappalti







                 Autorità Nazionale Anticorruzione

                 DELIBERA N. 410 del 6 settembre 2022
                 PREC 108/2022/S

                 “Il principio secondo  cui  un’offerta  che  non  possiede  le  caratteristiche  essenziali e  indefettibili, ossia  i
                 requisiti minimi, delle prestazioni o del bene previsti dalla lex specialis della gara va esclusa, è applicabile
                 in tutte le procedure di gara, comprese quelle da aggiudicarsi con il criterio del minor prezzo, nelle quali i
                 concorrenti devono limitarsi ad offrire un servizio perfettamente conforme a quello richiesto, applicando il
                 ribasso sull’importo a base di gara”


                 “la valutazione del possesso dei requisiti di partecipazione e di qualificazione ad una procedura di gara,
                 nonché la verifica dei requisiti tecnici dichiarati in fase di gara dai concorrenti compete in via esclusiva
                 alla Stazione appaltante (cfr. ex multis Delibera Anac n. 614 dell’8 settembre 2021; Delibera n. 843 del 3
                 agosto 2016). In sede di verifica dei requisiti dichiarati dai concorrenti in gara, spetta all’Amministrazione
                 valutare la loro conformità alle prescrizioni della lex specialis di gara al fine di accertare la sussistenza
                 effettiva e concreta della capacità tecnica dichiarata.
                 La ratio di tali verifiche è, infatti, quella di garantire l’adeguatezza e la professionalità dell’aggiudicatario e
                 scongiurare il rischio che il contratto venga eseguito da un soggetto privo delle capacità ritenute necessarie
                 dalla  Stazione  appaltante  per  soddisfare  l’interesse  pubblico  che  persegue  mediante  l’affidamento  del
                 servizio a terzi; … è ius receptum che “un’offerta che non possiede le caratteristiche essenziali e indefettibili
                 – ossia i requisiti minimi – delle prestazioni o del bene previsti dalla lex specialis della gara risulta carente di
                 una condizione di partecipazione alla procedura selettiva, perché non è ammissibile che il contratto venga
                 aggiudicato a un concorrente che non garantisca il minimo prestabilito che vale a individuare l’essenza
                 stessa della res richiesta, e non depone in senso contrario la circostanza che la lex specialis non disponga
                 espressamente la sanzione espulsiva per l’offerta che presenti caratteristiche diverse da quelle pretese,
                 risolvendosi tale difformità in un aliud pro alio che comporta, di per sé, l’esclusione dalla gara, anche in
                 mancanza di un’apposita comminatoria in tal senso” (Cons. Stato, sez. V, 2 marzo 2022, n. 1486; cfr. TAR
                 Lombardia, Milano, sez. II, 3 novembre 2021, n. 2410; TAR Sicilia, Palermo, sez. III, 22 giugno 2022, n.
                 2028). Tale principio è valido in tutte le procedure di gara, a fortiori in quelle da aggiudicarsi con il criterio
                 del minor prezzo (come quella in oggetto), nelle quali i concorrenti devono limitarsi ad offrire un servizio
                 perfettamente conforme a quello richiesto, applicando il ribasso sull’importo a base di gara (Delibera Anac
                 n. 71 del 9 maggio 2013)”




                 Autorità Nazionale Anticorruzione

                 DELIBERA N. 418 del 14 settembre 2022
                 PREC 103/2022/L

                 L’avvalimento non può riguardare il possesso di specifiche abilitazioni né l’iscrizione agli albi professionali


                 “L’iscrizione all’Albo delle imprese boschive costituisce un requisito di idoneità professionale e, pertanto,
                 non può costituire oggetto di avvalimento”


                 “l’Autorità, nella Determinazione n. 2/2012, avente ad oggetto “l’avvalimento nelle procedure di gara” ha
                 affrontato  la  questione  legata  all’ammissibilità  dell’avvalimento  per  i  requisiti  di  idoneità  professionale,
                 concludendo nel senso che “gli stessi, inerendo alla disciplina pubblica delle attività economiche ed essendo
                 connotati da un elevato tasso di “soggettività”, configurano uno “status” e non possono essere oggetto
                 di avvalimento”, precisando, altresì, che “per quanto concerne l’iscrizione agli albi professionali, si rileva

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