Page 50 - MediAppalti, Anno XII - N. 5
P. 50
Mediappalti Il Punto
settembre 2018, n. 5568). stessa amministrazione in sede di redazione della
documentazione di gara.
La tematica in realtà porta poi con se un altro
elemento non trascurabile, occorre misura, Pensiamo in tal senso alla pronuncia del Consiglio
oculatezza, attenzione, nel predisporre dunque di Stato, sez. III, 26 maggio 2022 n. 4225 e
l’offerta. Occorre evitare di commettere errori Consiglio di Stato, Sez. III, 26 maggio 2022, n.
pratici e tecnici di commistione degli elementi 4236 (che per quanto non direttamente connessa
dell’offerta qualitativa e quantitativa, scongiurando stretto senso all’anomalia, è significativa in senso
rischi anticipatori. ampio), avente ad oggetto l’offerta tempo, la
sua estrema riduzione in seno alla proposta del
Lo ricorda un recente Tar Toscana – Firenze, Sez. I, concorrente, fino al completo azzeramento.
5 maggio 2022, n. 612, il quale anzitutto ribadisce
proprio il divieto di commistione tra le componenti L’estremizzazione che diviene inattendibilità
dell’offerta, ribadendo che esso non va inteso in complessiva dell’offerta tutta, poiché non conforme
senso assoluto, bensì relativo, con indagine da sul piano effettuale alle esigenze della stazione
condurre in concreto; né può essere interpretato in appaltante. Una proposta che apparentemente
maniera indiscriminata, al punto da eliminare ogni migliorativa, punta a favorire tempi così contenuti
possibilità di obiettiva interferenza tra l’aspetto da rendere del tutto irrealistico il loro rispetto,
tecnico e quello economico dell’appalto posto a allora l’offerta non è più migliorativa ma diventa
gara, attesa l’assenza di una precisa norma di legge tecnicamente impossibile, e pertanto va sanzionata
che impedisca l’inserimento di elementi economici anziché premiata .
4
nell’offerta tecnica, a meno che uno specifico
divieto non sia in via espressa ed inequivocabile
contenuto nella disciplina di gara (TAR Bari, sez. 2. Limiti al sindacato dell’offerta tecnico-
III, 17 marzo 2020, n. 388; T.A.R. Roma, sez. I, economica
7 gennaio 2020, n. 58; Cons. Stato, sez. V, 12
novembre 2015 n. 5181; id., 21 novembre 2017 Tutto questo stimola una domanda fondamentate,
n. 5392; id., sez. III, 3 aprile 2017 n. 1530). esiste un limite tra il potere della stazione
appaltante di sindacare l’offerta tecnica ed
Inoltre, in ossequio ai più recenti orientamenti economica del concorrente e dall’altro lato, la
giurisprudenziali e nell’ambito della propria libertà di auto-organizzazione imprenditoriale
discrezionalità, la Stazione appaltante ha dell’impresa in gara?
valutato la congruità dell’offerta in modo globale
e sintetico, senza concentrarsi esclusivamente in La risposta è certamente, si.
modo parcellizzato sulle singole voci, dal momento
che l’obiettivo dell’indagine è l’accertamento Interessante in tal senso la recente pronuncia
dell’affidabilità dell’offerta nel suo complesso e non del TAR Lazio-Roma, Sez. II, Sentenza 24
già delle singole voci che la compongono (Cons. maggio 2022, n. 6688, la quale sostiene che
Stato Sez. V, 12/03/2020, n. 1772). è necessario individuare i confini generali fino
ai quali può spingersi il potere della stazione
Ed allora comprendiamo come lo spettro di appaltante di sindacare l’offerta del concorrente
indagine si faccia sempre più ampio, al punto ogniqualvolta venga in rilievo un profilo attinente
che il comma 6 dell’art. 97 del Codice, stimola all’organizzazione del fattore produttivo “lavoro”.
la stazione appaltante ad una riflessione e ad
un approfondimento necessario, specie quando Il che sottintende un’operazione di complesso
l’offerta proposta annulla i limiti posti dalla bilanciamento tra due polarità costituzionali
4. Sul punto anche Delibera n. 26 del 18 gennaio 2017 – ha affermato che un’offerta tecnica connotata
da riduzione dei tempi contrattuali tale da rendere la prestazione tecnicamente impossibile sia da ritenere
inammissibile.
50