Page 31 - MediAppalti, Anno XII - N. 5
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Il Punto Mediappalti
Orbene, il provvedimento impugnato dinanzi al TAR stimata idonea a metterne in dubbio l’integrità e
Campania nel giudizio cui si riferisce la sentenza l’affidabilità.
sopra citata, fa espressamente riferimento
all’ordinanza cautelare da cui emerge, al di là della Tale conclusione <<non muta anche dopo la
gravità delle misure applicate nei confronti dei modifica dell’art. 80, comma 5, disposta con l’art.
singoli soggetti, il coinvolgimento della ricorrente 5 d.l. n. 135 del 2018, che ha “sdoppiato” nelle
nella alterazione delle attività di affidamento, successive lettere c-bis) e c-ter) la preesistente
protrattasi nel tempo e fino alla procedura di gara elencazione, mantenendo peraltro nella lett. c) la
in questione, volta all’illecita ripartizione delle previsione di portata generale (in termini, Cons.
commesse oggetto della procedura. Stato, V, 22 luglio 2019, n. 5171)>> (v. ancora
Cons. di Stato, V, 27 ottobre 2021 n. 7223).
Pertanto, ad avviso del giudice amministrativo,
nella specie gli elementi posti dall’Amministrazione Ne consegue, ad avviso dei Giudici di Palazzo
a sostegno del provvedimento adottato travalicano Spada, che il sindacato che il giudice amministrativo
i limiti collaborativi derivanti dall’appartenenza è chiamato a compiere sulle motivazioni di tale
della ricorrente e delle altre cooperative ad un apprezzamento deve essere mantenuto sul
unico consorzio; tale appartenenza, infatti, non piano della “non pretestuosità” della valutazione
può giustificare la citata turbativa e gli elementi degli elementi di fatto compiuta (nella specie,
fattuali da cui la stessa è stata desunta. la non manifesta abnormità, contraddittorietà
o contrarietà a norme imperative di legge
Il provvedimento adottato dà atto dell’acquisizione nella valutazione degli elementi di fatto) e non
di copia dell’ordinanza cautelare e dell’autonoma può pervenire ad evidenziare una mera “non
valutazione condotta in merito agli elementi fattuali condivisibilità” della valutazione stessa.
ricavabili dalla medesima ordinanza, seppure con
una sintetica motivazione stante l’evidente e Deve essere l’amministrazione a valutare, in
indiscutibile gravità della vicenda. concreto, se e per quali motivi gli elementi raccolti
depongono per un illecito professionale così grave
da incidere sull’affidabilità morale o professionale
4. Ulteriori considerazioni sull’utilizzo dei dell’operatore. In tali valutazioni l’amministrazione
“mezzi adeguati” deve ovviamente considerare i fatti emergenti
dall’indagine penale, le conseguenze dell’indagine
Come abbiamo sin qui visto, in giurisprudenza si è e le regole che previamente si è data, attraverso
quindi consolidato il principio secondo cui <<nelle la lex specialis, per vagliare il disvalore specifico
gare pubbliche il giudizio su gravi illeciti professionali delle condotte rispetto all’instaurando rapporto
è espressione di ampia discrezionalità da parte contrattuale.
dell’amministrazione, cui il legislatore ha voluto
riconoscere un ampio margine di apprezzamento Secondo l’ANAC (v. delibera n. 146 del 30
circa la sussistenza del requisito dell’affidabilità marzo 2022), la pendenza di indagini penali o il
dell’appaltatore>> (v. Cons. di Stato, V, 27 rinvio a giudizio del legale rappresentante della
ottobre 2021 n. 7223), purché la comminatoria società aggiudicataria, pur non producendo
dell’esclusione sia rigorosamente ancorata ad una un automatico effetto espulsivo dell’operatore
motivazione congrua e ragionevole. economico e non essendo idonea a determinarne
l’esclusione per falsa dichiarazione (ai sensi
Con la predetta pronuncia il Consiglio di Stato dell’art. 80, comma 5, lett. f-bis) del Codice), è
ha ribadito il proprio consolidato orientamento riconducibile all’art. 80, comma 5, lett. c-bis) del
secondo cui l’individuazione tipologica dei gravi Codice laddove il concorrente non abbia assolto
illeciti professionali ha carattere meramente l’obbligo informativo ed è valutabile dalla stazione
esemplificativo, potendo per tal via la stazione appaltante quale grave illecito professionale, ai
appaltante desumerne il compimento da ogni sensi dell’art. 80, comma 5, lett. c).
vicenda pregressa, anche non tipizzata, dell’attività
professionale dell’operatore economico di cui In particolare, ad avviso dell’ANAC, <<la
fosse accertata la contrarietà a un dovere posto sussistenza di carichi pendenti può considerarsi
in una norma civile, penale o amministrativa, se un’informazione dovuta, quand’anche il
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