Page 21 - MediAppalti, Anno XII - N. 1
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Sotto la lente Mediappalti
aree balneabili, o delle aree mercatali, magari prevedere un’attività da svilupparsi nel corso
divise per Comuni e riunendo un gruppo di più soci tempo, soprattutto nel caso in cui la “trasformazione
(o, magari, piccoli soci), che possano efficacemente urbana” abbia dato luogo a strutture qualificabili
occuparsi della gestione. come servizi generali o addirittura servizi pubblici
locali (si pensi, ad esempio, alle aree mercatali,
Infatti, la “valorizzazione” degli immobili ma anche agli stabilimenti balneari che offrono,
non coincide necessariamente con la loro magari, servizi di piccolo rimessaggio/diporto).
“commercializzazione”, essendo invece
l’obiettivo delle S.T.U. più ampio (e, comunque, E, in ogni caso, come già sopra evocato, un
puntualmente indicato nella “convenzione”) e, intervento chiarificatore da parte del legislatore,
cioè, quello di creare un ritorno economico grazie potrebbe costituire un “volano di rilancio” di
allo “sfruttamento” di alcuni immobili pubblici: questo strumento che, attraverso un restylyng
obiettivo che ben può essere compatibile con la dell’istituto, ne mantenga le caratteristiche e la
gestione degli immobili stessi, in luogo della loro natura e ne chiarisca o aggiorni magari le modalità
alienazione. operative.
Nel caso della S.T.U. votata alla gestione, quindi, Insomma, una sorta di delicata chirurgia estetica
non si porrà il tema della durata della convenzione che ringiovanisca l’istituto, conservandone al
(vds., ad esempio, ancora una volta la convenzione contempo la naturalezza e la sua potenzialità
regolante la S.T.U. Reggiana), ben potendosi espressiva.
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