Page 18 - MediAppalti, Anno XII - N. 1

Mediappalti Sotto la lente

costituiscono l’indotto della concessione -. Se è è data, nel tempo, all’art. 120 D.Lgs. n. 267/2000
vero, infatti, che il concessionario gestisce un bene (modificato in materia dalla L. n. 166/2002), che
di grande capacità attrattiva in termini turistici recita: “(1.) Le città metropolitane e i comuni,
(la spiaggia), è altresì vero che esso necessita anche con la partecipazione della provincia e della
di un bouquet di servizi ancillari che ne rendono regione, possono costituire società per azioni per
possibile lo sfruttamento in concreto. Si pensi, progettare e realizzare interventi di trasformazione
ad esempio, ad uno stabilimento balneare che è urbana, in attuazione degli strumenti urbanistici
privo di infrastrutture alberghiere e commerciali vigenti. A tal fine le deliberazioni dovranno in
in prossimità e – al contempo – soggiace ai limiti ogni caso prevedere che gli azionisti privati delle
urbanistico-edilizi propri delle aree demaniali (che società per azioni siano scelti tramite procedura di
non consentono di edificare strutture alberghiere evidenza pubblica. (2.) Le società di trasformazione
o commerciali nelle immediate vicinanze del urbana provvedono alla preventiva acquisizione
demanio idrico). degli immobili interessati dall’intervento, alla
trasformazione e alla commercializzazione
Insomma, a differenza delle usuali concessioni, degli stessi. Le acquisizioni possono avvenire
quelle demaniali non sviluppano la loro potenzialità consensualmente o tramite ricorso alle procedure
solo per effetto dell’attività del concessionario, di esproprio da parte del comune. (3.) Gli immobili
ma piuttosto per un insieme di elementi già interessati dall’intervento di trasformazione sono
pre-esistenti nel tessuto urbanistico sui quali la individuati con delibera del consiglio comunale.
concessione si deve armonicamente innestare e L’individuazione degli immobili equivale a
con i quali deve operare in sinergia. Diversamente, dichiarazione di pubblica utilità, anche per gli
l’operato del concessionario si troverebbe a immobili non interessati da opere pubbliche. Gli
scontrarsi con elementi fuori controllo come, ad immobili di proprietà degli enti locali interessati
esempio, la disponibilità di idonee infrastrutture di dall’intervento possono essere conferiti alla società
supporto o uno sviluppo urbanistico disarmonico anche a titolo di concessione. (4.) I rapporti tra
(ad esempio, la localizzazione di strutture in gli enti locali azionisti e la società per azioni di
senso lato industriali nelle vicinanze) – tale da trasformazione urbana sono disciplinati da una
rendere estremamente volatile la valutazione convenzione contenente, a pena di nullità, gli
della sostenibilità economico-finanziaria della obblighi e i diritti delle parti.”.
concessione -.
Si nota immediatamente che l’elemento chiave
A questo punto, ci si potrebbe domandare se – dell’istituto è costituito dalla modalità con la
tenuto conto degli elementi indicati dal Consiglio quale deve essere scelto il socio privato: con una
di Stato – vi possano essere altre forme di procedura competitiva – non tipizzata, ma che si
assegnazione delle concessioni demaniali che – pur può mutuare per analogia con quelle previste dal
nel rispetto degli obblighi di concorrenza – possano D.Lgs. n. 175/2016 per la scelta del socio privato
tenere conto anche delle esigenze di stabilità nell’ambito delle Società partecipate -.
dei concessionari e, comunque, dell’evidente ed
inscindibile collegamento fra le concessioni balneari I partner privati, in questa ottica, potranno
e il complessivo settore turistico del territorio. appartenere a diverse categorie: ad esempio,
Per questo si è ipotizzato di valutare una soluzione imprenditori (società di costruzioni, società
che “nasce” proprio nel contesto urbanistico: la immobiliari, etc.), finanziatori (istituti di credito),
S.T.U. proprietari delle aree oggetto dell’intervento
di trasformazione e, eventualmente (essendo
escluso l’obbligo di rotazione), anche i precedenti
2. Le “S.T.U.”: cosa sono e a cosa concessionari, che potrebbero apportare al
servono progetto anche gli immobili già realizzati e sui
quali – si ricorderà – vantano comunque un diritto
Ma cosa sono le S.T.U.? E, soprattutto, questo ad essere indennizzati (non è chiaro, peraltro,
modello di partnership pubblico-privata, che con quali criteri tale indennizzo debba essere
applicazioni pratiche ha? Per rispondere alla prima calcolato – probabilmente con il valore di mercato,
domanda, occorre fare riferimento ed indagare, alla stregua di un esproprio). Essenzialmente,
senza pretese di esaustività, l’applicazione che si infatti, il criterio di selezione dei soci privati

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