Page 26 - MediAppalti, Anno XIII - N. 9
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               energetici  e  delle risorse  ambientali dell’opera   4. L’orientamento più recente
               o   del  prodotto,  caratteristiche  innovative,
               commercializzazione e relative condizioni>>.    Arriviamo  dunque  all’approdo  più  recente  (TAR
                                                               VENETO, Sez. I, 16 novembre 2023 n.
               La  stessa  sentenza  ha  ricordato  che  l’art.  95,   1648), che espressamente riconosce alle stazioni
               comma  13,  del  d.lgs.  n.  50/2016  già  consentiva   appaltanti un vero e proprio potere discrezionale di
               alle amministrazioni di indicare criteri premiali per   fissare nella lex specialis elementi dell’offerta che,
               la  valutazione  dell’offerta  che  potevano  essere   pur riferendosi in senso lato a requisiti soggettivi
               relativi, oltre  che  al maggior  rating  di legalità   dell’operatore  economico  concorrente,  in
               dell’impresa,  anche  al  “minor  impatto  sulla   attenuazione del generale divieto di commistione
               salute e sull’ambiente”; parimenti il comma 6 del   tra  criteri  soggettivi  di  qualificazione  e  oggettivi
               medesimo articolo, allorché elenca gli elementi che   afferenti  la  valutazione  dell’offerta,  per  la
               possono  costituire  criteri valutativi,  non  esclude   capacità  di  ‘illuminare’  sulla  qualità  della  stessa,
               il  richiamo  a caratteristiche  proprie  e soggettive   rappresentano un elemento di quest’ultima, poiché
               dell’impresa: tale possibilità è stata già confermata   esprimono la sua affidabilità.
               dalla  giurisprudenza  del  Consiglio di Stato  (Sez.
               III,  n.  4283/2018)  secondo  la  quale  il  principio   Sono  dunque  ammessi  criteri  di  valutazione  che
               della netta  separazione tra  criteri soggettivi   premino elementi organizzativi ed esperienziali, i
               di  prequalificazione  e  criteri  di  aggiudicazione   quali, anche se riconducibili a requisiti soggettivi,
               della gara  deve  essere  interpretato  con un  certo   appaiano  in ogni caso  idonei –  come  nel caso
               raziocinio, consentendo alle stazioni appaltanti, nei   di  specie  -  a  definire  aspetti  qualitativi  della
               casi  in  cui  determinate  caratteristiche  soggettive   prestazione.
               del concorrente, in quanto direttamente riguardanti
               l’oggetto  del contratto,  possano  essere  valutate   Mutando  radicalmente  prospettiva  rispetto
               anche  per  la  selezione  dell’offerta,  di  prevedere   all’iniziale orientamento restrittivo sopra descritto,
               nel  bando  di gara  anche  elementi  di valutazione   infatti, secondo il TAR Veneto <<la valorizzazione
               dell’offerta tecnica di tipo soggettivo, concernenti   dell’organizzazione  aziendale,  oltreché  della
               la specifica attitudine del concorrente.

               <<Tali   considerazioni  valgono  a  maggior
               ragione  qualora  i  criteri  in  questione  non  siano   Secondo il TAR Veneto, infatti,
               preponderanti  nella determinazione  complessiva
               del punteggio tecnico, come accade nella vicenda           <<la valorizzazione
               di cui è causa, in cui il peso ponderale di 4 punti su   dell’organizzazione aziendale,
               100 complessivi e 70 attribuibili all’offerta tecnica,   oltreché della maggiore disponibilità
               assegnato nella lettera di invito al possesso della   di mezzi, lungi dal costituire un
               certificazione  SA  8000,  non  costituiva  il  22  %   fattore di discriminazione a sfavore
               del  punteggio  tecnico,  contrariamente  a  quanto   delle imprese minori, consente di
               affermato da parte ricorrente, ma si avvicinava al
               5,72 %>> (v. ancora TAR Lombardia 2214/2019).   apprezzare specifiche caratteristiche
                                                                strutturali capaci di prefigurare una
               Lo  stesso  TAR  Lombardia  enuncia  infine  il   maggiore flessibilità dell’apparato
               seguente  corollario: <<Il  divieto di commistione   aziendale e la migliore attitudine
               fra i criteri soggettivi di pre-qualificazione e quelli   dell’impresa a disimpegnare l’appalto
               oggettivi  afferenti  alla  valutazione  dell’offerta  ai   nelle sue molteplici fasi e in ogni
               fini dell’aggiudicazione non risulta eluso o violato
               allorché gli aspetti organizzativi non siano destinati   eventualità (ad es., nel caso in cui sia
               ad essere apprezzati in quanto tali - in modo avulso   necessario far fronte ad improvvisi
               quindi dal contesto dell’offerta, come dato relativo   aggravamenti delle prestazioni,
               alla mera affidabilità soggettiva - ma quale garanzia   ovvero all’esigenza di incrementare
               della prestazione del servizio secondo le modalità   e avvicendare il personale o di
               prospettate  nell’offerta,  come  elemento,  cioè,   sostituire celermente i mezzi
               incidente  sulle  modalità  esecutive  dello  specifico
               servizio e, quindi, come parametro afferente alle             impiegati)>>.
               caratteristiche oggettive dell’offerta>>.

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