Page 24 - MediAppalti, Anno XIII - N. 7
P. 24
Mediappalti Il Punto
L’Autorità Antitrust sugli affidamenti
emergenziali nel trasporto pubblico locale
di Francesca Scura IL
PUN
TO
Premesse 1. L’affidamento dei servizi di trasporto
pubblico locale
Nell’ambito della propria attività di monitoraggio
degli affidamenti dei servizi pubblici locali, La normativa di settore disciplinante le modalità
l’Autorità garante della concorrenza e del mercato di affidamento dei servizi di TPL è da rinvenirsi
ha avviato varie indagini volta a verificare lo stato nel D.lgs. 422/97 (art. 18) e nel Regolamento CE
degli affidamenti del servizio di trasporto pubblico 1370/2007 (par. 5). In tale complesso normativo
locale (“TPL”). si inserisce, da ultimo, con non pochi problemi di
coordinamento, la disciplina dettata dall’art. 14
L’attenzione dell’Antitrust si è soffermata sulla del D.Lgs. n. 201/2022 (art. 14 ss.).
situazione in essere in alcune regioni (Lazio,
Calabria, Sicilia), con considerazioni che Quest’ultimo provvedimento ha valenza generale,
riguardano, più in generale, gli affidamenti in via di riguardando l’insieme dei servizi pubblici locali a
emergenza dei servizi e il ritardo nell’espletamento rilevanza economica. Il capo II del titolo III del
delle procedure ad evidenza pubblica nel settore. D.Lgs. n. 201/2022, incluso l’art. 14, è dedicato
alle “forme di gestione dei servizi pubblici locali”
Nei casi due analizzati, l’Autorità ha deciso di e risulta direttamente applicabile al TPL, sia per
ricorrere al TAR utilizzando uno strumento (il ricorso le espresse previsioni di cui all’art. 32, sia in
ex art. 21 bis L. 287/90) che la legge le offre al fine coerenza con il criterio di delega di cui all’art.
di ottenere l’annullamento di atti amministrativi 8, comma 2, lett. m), della legge n. 118/2022
generali, regolamenti e provvedimenti di qualsiasi circa l’“estensione, nel rispetto della normativa
amministrazione pubblica che violino le norme a dell’Unione europea, della disciplina applicabile
tutela della concorrenza e del mercato. Trattasi di ai servizi pubblici locali, in materia di scelta della
una peculiare legitimatio ad causam riconosciuta modalità̀ di gestione del servizio e di affidamento
ex lege a tutela del valore della libertà di dei contratti, anche al settore del trasporto
concorrenza . pubblico locale” .
1
2
1. Cfr., ex multis, Cons. St., 18 aprile 2023, n. 3880; n. 1580 del 2023; 28 gennaio 2016, n. 323; 30
aprile 2014, n. 2246; Corte cost., sentenza n. 20/2013.
2. Il D.Lgs. n. 201 del 23 dicembre 2022, recante il “Riordino della disciplina dei servizi pubblici locali
di rilevanza economica” è stato pubblicato in G.U. n. 304 del 30/12/2022 ed è entrato in vigore in data
31/12/2022. Il Decreto attua la delega prevista dall’art. 8 della L. 5/8/2022, n. 118 (legge annuale sulla
concorrenza) e si inserisce nel quadro delle norme adottate in attuazione del Piano nazionale di ripresa
e resilienza (PNRR), che ha previsto la razionalizzazione della normativa sui servizi pubblici locali, con
la finalità̀ di promuovere dinamiche competitive e assicurare la qualità̀ dei servizi pubblici e i risultati
delle gestioni. Le sole disposizioni direttamente applicabili al TPL sono, oltre ai principi del titolo I, quelle
del titolo III, concernente istituzione e organizzazione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica,
nonché le disposizioni di agli artt. 29 (rimedi non giurisdizionali), 30 (verifiche periodiche sulla situazione
gestionale dei servizi pubblici locali) e 31 (trasparenza nei servizi pubblici locali).
24