Page 15 - MediAppalti, Anno XIII - N. 6
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Sotto la lente Mediappalti
compatibilità con la disciplina dei suddetti settori, 2. Le principali novità del nuovo Codice
al fine di ottenere una maggiore standardizzazione dei contratti recepite nel bando tipo
dei bandi di gara. Inoltre – aggiunge l’Autorità -
il disciplinare, con le opportune revisioni, potrà Vediamo adesso, pur senza alcuna pretesa di
essere utilizzato anche per l’affidamento di lavori, completezza, quali sono le principali novità del
fino a che l’Autorità non provvederà all’adozione nuovo Codice, recepite dal bando tipo in esame.
del bando tipo specifico>>.
In primo luogo, tutto l’impianto del bando tipo
in esame tiene conto dell’obbligo, imposto alle
Con la delibera n. 309 del 27 giugno stazioni appaltanti dall’art. 25 del Codice, di
utilizzare le piattaforme di approvvigionamento
scorso, l’ANAC ha approvato il nuovo digitale per l’espletamento delle procedure per la
bando-tipo n. 1, quale modello di scelta del contraente e per la successiva esecuzione
disciplinare di gara per le procedure dei contratti pubblici.
aperte sopra soglia per l’affidamento Per tale ragione il bando tipo prevede una serie di
di contratti pubblici di servizi e accorgimenti per garantire il regolare svolgimento
delle procedure anche in caso di malfunzionamento
forniture nei settori ordinari, da temporaneo delle piattaforme: in conformità a
aggiudicarsi con il criterio dell’OEPV. quanto prevede il Codice, è necessario assicurare
la partecipazione di tutti gli operatori economici
interessati alla gara anche in caso di comprovato
malfunzionamento, pur se temporaneo, delle
Nel bando tipo sono riportate le clausole che piattaforme, anche eventualmente disponendo
scaturiscono dagli obblighi imposti dal nuovo la sospensione del termine per la ricezione delle
Codice. Ciò significa che le stesse sono da offerte per il periodo necessario e la proroga dello
considerarsi vincolanti, fatte salve, come detto, stesso per una durata proporzionale al perdurare
eventuali deroghe motivate e, in ogni caso del malfunzionamento.
conformi alla normativa vigente. Distinte dalle
clausole vincolanti vi sono poi una serie di altre Il bando tipo richiama le regole tecniche definite
clausole, appositamente indicate dalla stessa dall’AgID d’intesa con l’ANAC ai sensi dell’art. 26,
ANAC come “facoltative” o “alternative”, per le comma 1, del Codice, per quanto attiene ai requisiti
quali è ammessa una flessibilità applicativa, senza tecnici che le piattaforme devono avere per essere
alcun bisogno di motivazione della scelta compiuta. certificate e iscritte nell’apposito registro tenuto
Va da sé tuttavia che, una volta che la stazione dall’ANAC.
appaltante abbia optato per una soluzione, essa
integrerà il contenuto del disciplinare di gara e In merito occorre ricordare che, dal 1° gennaio
<<l’amministrazione è tenuta, nel corso della 2024, le piattaforme di approvvigionamento digitale
procedura, ad attenervisi senza possibilità di dovranno interagire con la Banca dati nazionale
discostarsene, pena la violazione del principio di dei contratti pubblici e dovranno consentire alle
certezza e imparzialità dell’azione amministrativa stazioni appaltanti di svolgere digitalmente tutte
e della par condicio dei concorrenti>>.
le attività e i procedimenti amministrativi afferenti
all’intero ciclo di vita dei contratti pubblici nonché
L’Autorità precisa infine che eventuali sopravvenute all’adempimento dei vari adempimenti collaterali,
modifiche normative, che dovessero incidere su quali l’assolvimento degli obblighi in materia
una o più clausole del bando tipo, comporteranno di pubblicità legale degli atti, degli obblighi di
l’automatica sostituzione di queste ultime con le comunicazione nei confronti dell’ANAC e degli
nuove disposizioni, nelle more dell’aggiornamento obblighi in materia di trasparenza; l’accesso agli
del bando tipo medesimo. Ovviamente, non è atti della procedura di gara e delle fasi successive;
richiesta alcuna motivazione nella determina a l’inserimento di eventuali annotazioni nel Casellario
contrarre alla modifica operata alle clausole del informatico dell’ANAC e, infine, l’utilizzo del
bando non più conformi alla legge.
Fascicolo virtuale dell’operatore economico (FVOE)
per la verifica del possesso dei requisiti in capo ai
concorrenti.
Altra novità di rilievo è il pieno recepimento del
principio sancito dall’art. 10, comma 2, del Codice,
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