Page 11 - MediAppalti, Anno XIII - N. 6
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che tutela gli interessi prioritari, in questo caso, sorte, risulterà sicuramente non persuasiva per gli
dell’ente concedente. operatori generando immediatamente una censura
da parte dei soggetti che, dall’estrazione casuale/
automatica, sono stati penalizzati con la “previa”
Nel caso in cui il RUP scelga, per estromissione dalla competizione.
gli inviti, un criterio di estrazione Da qui il possibile sindaco del giudice
a sorte, questa scelta risulterà sull’adeguatezza /correttezza/congruità della
non persuasiva per gli operatori – motivazione. Pertanto al RUP si impone una attenta
stante il chiaro tenore della norma valutazione sulla scelta dei criteri da utilizzare.
- generando (presumibilmente) una Inoltre, e più in generale, è bene evidenziare
che l’articolo 164, comma 2 puntualizza che
censura da parte dei soggetti che, “Alle procedure di aggiudicazione di contratti
dall’estrazione casuale/automatica, di concessione di lavori pubblici o di servizi si
sono stati penalizzati con la “previa” applicano, per quanto compatibili, le disposizioni
estromissione dalla competizione. contenute nella parte I e nella parte II, del presente
codice, relativamente”:
1. ai principi generali,
Si tratta poi di comprendere se effettivamente 2. alle esclusioni,
il RUP abbia un autentico obbligo/divieto di non 3. alle modalità e alle procedure di affidamento,
innestare un criterio, ad esempio di estrazione 4. alle modalità di pubblicazione e redazione dei
a sorte (o comunque automatico) o possa, bandi e degli avvisi,
in certe situazioni, giustificare la scelta di un 5. ai requisiti generali e speciali e ai motivi di
criterio di questo tipo con riferimento a specifiche esclusione,
esigenze delle procedure (ad esempio assicurare 6. ai criteri di aggiudicazione,
tempestività e quindi una immediata assegnazione 7. alle modalità di comunicazione ai candidati e
ed esecuzione del correlato contratto. agli offerenti,
8. ai requisiti di qualificazione degli operatori
Chi scrive ritiene che la volontà degli estensori, economici,
a ben valutare, sia ben chiara e tesa ad evitare, 9. ai termini di ricezione delle domande di
salvo motivi non imputabili all’ente concedente, partecipazione alla concessione e delle offerte,
una scelta degli operatori economici da far 10. alle modalità di esecuzione.
competere rimessa al caso piuttosto che ad una
scelta consapevole espressa dal RUP. Il comma 2 dell’articolo 187 chiarisce, più nel
dettaglio che “ai contratti di importo inferiore
In questo senso non può che leggersi il chiaro alla soglia europea, si applicano le norme
inciso sopra già riportato secondo cui - in modo più sull’esecuzione sulle concessioni sopra soglia di cui
generale -, lo stesso articolo 50, nel suo comma al Titolo III della presente Parte” ovvero le norme
2 precisa che le “stazioni appaltanti non possono specifiche dedicate alle concessioni.
utilizzare il sorteggio o altro metodo di estrazione
casuale dei nominativi, se non in presenza di
situazioni particolari e specificamente motivate,
nei casi in cui non risulti praticabile nessun altro
metodo di selezione degli operatori”. Una delle disposizioni, nella
sostanza non nuova, che caratterizza
Le situazioni specifiche, che consentono una deroga in generale la concessione è
come detto, vengono riportate nell’allegato e si la chiara previsione della c.d.
rinvengono in “oneri assolutamente incompatibili traslazione del rischio operativo
con il celere svolgimento della procedura; tali (relativo alla realizzazione dei
circostanze devono essere esplicitate nella
determina a contrarre (o in atto equivalente) e lavori o della gestione del servizio
nell’avviso di avvio dell’indagine di mercato”. concesso) dall’ente concedente al
E’ chiaro che una motivazione, nel caso in cui concessionario.
si scelga comunque un criterio di estrazione a
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