Page 29 - MediAppalti, Anno XIII - N. 3
P. 29
Il Punto Mediappalti
senza distinzione tra annullamento in autotutela è univoco nel funzionalizzare la dichiarazione
e in sede giurisdizionale. Ancora, pur sussistendo di inefficacia esclusivamente al subentro del
il potere della pubblica amministrazione di ricorrente nel contratto, richiedendosi, quindi, la
annullare l’aggiudicazione, esso non si estende alla domanda di subentro di quest’ultimo. La mancanza
possibilità di dichiarare inefficace il contratto né di domanda osta alla sentenza di inefficacia del
l’inefficacia può considerarsi un effetto automatico, contratto, poiché viene meno lo scopo al quale
poiché è un potere riservato dalla legge al giudice essa è destinata. Tra l’altro, l’importanza di tale
amministrativo. domanda si evince dall’art. 124, secondo comma
che, come si è visto, prevede la domanda come
Sarebbe tuttavia ragionevole affermare che, in tale onere e non come semplice facoltà. Di conseguenza,
ipotesi, la dichiarazione di inefficacia del contratto dichiarare l’inefficacia del contratto in presenza di
sia per il giudice amministrativo quasi un atto una domanda solo demolitoria oppure demolitoria
dovuto, poiché la caducazione dell’aggiudicazione e risarcitoria potrebbe configurare un’ipotesi
in via di autotutela contiene già l’esito valutativo di violazione della corrispondenza tra chiesto è
della ponderazione tra l’interesse pubblico e pronunciato ex art. 112 c.p.c.
l’affidamento del privato. Pertanto, sembrerebbe
che il giudice amministrativo davvero non possa Di contro, potrebbe sostenersi che il subentro
servirsi dei poteri di cui agli artt. 121 e 122 del nel contratto non è soltanto lo scopo ultimo della
codice del processo amministrativo per mantenere dichiarazione di inefficacia bensì, al pari dell’art.
il contratto in presenza dell’autotutela pubblicistica. 121 secondo comma, anche uno degli elementi
Ed invero, la questione ancora oggi maggiormente valutabili per la dichiarazione di inefficacia.
dibattuta concerne i poteri officiosi del giudice Del resto, anche l’espressione “in particolare”
amministrativo sulla sorte del contratto. Mentre è contenuta nell’art. 122 sembrerebbe palesare
pacifico che il subingresso del non aggiudicatario il carattere non tassativo dell’elenco riportato.
necessiti della apposita domanda di subentro Pertanto, ciò che realmente osta alla dichiarazione
nel contratto, è invece controverso se, di d’ufficio della caducazione del contratto non è non
fronte ad una domanda rivolta esclusivamente tanto e non solo il difetto di domanda di subentro,
all’annullamento dell’aggiudicazione oppure alla bensì l’ipotesi in cui “il vizio dell’aggiudicazione
caducazione congiuntamente al risarcimento non comporti l’obbligo di rinnovare la gara”.
per equivalente, il giudice amministrativo possa
dichiarare d’ufficio l’inefficacia del contratto, Infatti, qualora non vi sia l’obbligo di rinnovo, il
anche in difetto della domanda di subentro. In ricorrente potrebbe astrattamente subentrare
relazione alle gravi violazioni di cui all’art. 121, nel contratto già stipulato, previa dichiarazione
la risposta all’interrogativo è senz’altro positiva. di inefficacia. Pertanto, qualora abbia presentato
In prima battuta, si è già sottolineata la natura esclusivamente domanda demolitoria o demolitoria
sanzionatoria di tale potere, pertanto pienamente e risarcitoria il principio della domanda e della
esercitabile d’ufficio, inoltre, ai sensi dell’art. 121 corrispondenza tra chiesto e pronunciato osta alla
secondo comma, la mancata domanda di subentro dichiarazione di inefficacia d’ufficio, poiché da essa
è soltanto uno degli indici valutativi che può potrebbe ricavarsi un’utilità possibile ma che il
precludere il potere di dichiarare l’inefficacia del ricorrente non ha richiesto, ossia il subentro.
contratto, elemento, tra l’altro, da contemperare
con le esigenze di interesse generale. Pertanto, Diversa è l’ipotesi di obbligo di rinnovo, poiché
la gravità del vizio legittima la dichiarazione di in tal caso rientra nel potere/dovere del giudice
inefficacia del contratto d’ufficio, anche senza amministrativo impedire che la stazione appaltante
domanda di subentro. possa giovarsi di un contratto stipulato in presenza
di un vizio così grave da imporsi il rinnovo della
Maggiormente problematica è la dichiarazione di gara. Tra l’altro, atteso l’obbligo di rinnovo, non
inefficacia nei casi di cui all’art. 122, La norma sarebbe nemmeno potenzialmente possibile il
subordina l’inefficacia alla valutazione di interessi subentro del ricorrente nel contratto per cui in
privati ed individuali, tra cui “la possibilità di tale ipotesi il giudice amministrativo potrebbe
subentrare nel contratto” a condizione che “la dichiararne d’ufficio l’inefficacia.
domanda di subentrare sia stata proposta”. Una Per completezza, potrebbe dirsi che i poteri del
prima tesi ritiene che il tenore letterale della norma giudice amministrativo di incidere sul contratto
29