Page 27 - MediAppalti, Anno XIII - N. 3
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Il Punto                                                                             Mediappalti






               nel senso  che  la possibilità  di subentrare  nel   ricorso  giurisdizionale avverso  l’aggiudicazione
               contratto  è  subordinata  sia  all’annullamento   definitiva,  qualora  tale  violazione,  aggiungendosi
               dell’aggiudicazione sia  alla  dichiarazione  di   a  vizi  propri  dell’aggiudicazione  definitiva,  abbia
               inefficacia  del  contratto.  Inoltre,  la  domanda  di   influito  sulle  possibilità  del  ricorrente  di  ottenere
               subentro  è  un  onere  per  il ricorrente  e  non  una   l’affidamento.
               semplice facoltà, in quanto l’art. 124 citato specifica
               che la condotta della parte che non ha presentato   Al  contrario,  il  contratto  resta  invece  efficace,
               la domanda o non si è resa disponibile al subentro,   anche  in presenza delle violazioni di cui sopra
               è  valutata  dal  giudice  ai  sensi  dell’art.  1227  c.c.   qualora venga accertato che il rispetto di esigenze
               Infine, lo stesso art. 124, primo comma secondo   imperative  connesse  ad  un  interesse  generale
               periodo,  specifica  che  se  il  giudice  non  dichiara   imponga  che  i  suoi  effetti  siano  mantenuti.  Tra
               l’inefficacia  del  contratto  dispone  il  risarcimento   queste rientrano, fra l’altro, quelle imprescindibili
               per equivalente del danno subito e provato.     di carattere tecnico o di altro tipo, tali da rendere
                                                               evidente che i residui obblighi contrattuali possono
               Quanto  alle  ipotesi di  caducazione  del  contratto,   essere rispettati solo dall’esecutore attuale.
               l’art. 121 del codice del processo amministrativo ha
               chiarito che il giudice che annulla l’aggiudicazione   Gli interessi  economici  possono  essere  presi  in
               definitiva  dichiara  l’inefficacia  del  contratto,   considerazione come  esigenze  imperative  solo
               precisando in funzione delle deduzioni delle parti e   in  circostanze  eccezionali  in  cui  l’inefficacia  del
               della valutazione della gravità della condotta della   contratto conduce a conseguenze sproporzionate,
               stazione appaltante e della situazione di fatto, se la   avuto  anche  riguardo  all’eventuale  mancata
               declaratoria di inefficacia è limitata alle prestazioni   proposizione della  domanda  di subentro  nel
               ancora  da eseguire  alla data  della pubblicazione   contratto nei casi in cui il vizio dell’aggiudicazione
               del dispositivo o opera in via retroattiva.     non comporta l’obbligo di rinnovare la gara. Non
                                                               costituiscono esigenze  imperative  gli interessi
               L’inefficacia viene dichiarata nei seguenti casi:  economici legati direttamente al contratto, che
               a)  se l’aggiudicazione definitiva è avvenuta senza   comprendono fra l’altro i costi derivanti dal ritardo
               previa pubblicazione del bando o avviso con cui si   nell’esecuzione del contratto stesso, dalla necessità
               indice una gara nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione   di indire una nuova procedura di aggiudicazione,
               europea o nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica   dal cambio dell’operatore  economico  e  dagli
               italiana, quando tale pubblicazione è prescritta dal   obblighi di legge  risultanti dalla dichiarazione  di
               codice appalti;                                 inefficacia.
               b)    se  l’aggiudicazione  definitiva  è  avvenuta
               con  procedura  negoziata  senza  bando  o con   Maggiore discrezionalità viene invece riconosciuta
               affidamento  in  economia  fuori  dai  casi  consentiti   al giudice amministrativo nelle ipotesi di violazioni
               e  questo  abbia  determinato  l’omissione  della   non  gravi.  Infatti,  l’art.  122  del  codice  affida  al
               pubblicità del bando o avviso con cui si indice una   giudice  amministrativo  la  facoltà  di  caducare  il
               gara nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea o   contratto,  fissandone  la  decorrenza,  tenendo
               nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  italiana,   conto,  in particolare,  degli interessi  delle parti,
               quando tale pubblicazione è prescritta dal codice   della  possibilità per  il ricorrente  di conseguire
               appalti;                                        l’aggiudicazione  nonostante  i vizi, dello stato
               c)    se  il contratto  è  stato  stipulato senza   di esecuzione del contratto  e della possibilità  di
               rispettare  il termine  dilatorio stabilito dal  codice   subentro, nei casi in cui il vizio dell’aggiudicazione
               degli  appalti  per  la  stipula  del  contratto,  qualora   non comporti l’obbligo di rinnovo e la domanda di
               tale  violazione  abbia  privato  il ricorrente  della   subentro sia stata proposta.
               possibilità  di avvalersi  di mezzi di ricorso  prima
               della stipulazione del contratto  e  sempre  che   Come si evince, in questo caso il potere valutativo
               tale  violazione,  aggiungendosi a  vizi propri   del  giudice  è  più  ampio,  in  quanto  gli  indici  di
               dell’aggiudicazione  definitiva,  abbia  influito  sulle   riferimento offerti dall’art. 122 sono meno obiettivi
               possibilità del ricorrente di ottenere l’affidamento;  rispetto a quelli delineati dall’art. 121, in quanto
               d)  se il contratto è stato stipulato senza rispettare   non  connessi  ad  interessi  generali bensì  agli
               la sospensione  obbligatoria del termine  per  la   interessi  individuali  delle  parti.  Comunque  sia,
               stipulazione derivante  dalla proposizione del   anche in tale ipotesi il potere del giudice dovrebbe

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