Page 28 - MediAppalti, Anno XIII - N. 3
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Mediappalti Il Punto
essere esercitato in modo prudente ed equilibrato, deve comunque trovare applicazione una misura
contemperando gli interessi contrapposti e dando afflittiva “alternativa”.
atto dell’esito in motivazione.
Quanto all’art. 123, esso disciplina le sanzioni 3. Tesi a confronto
alternative, offrendo ulteriori chiarimenti sui
poteri del giudice amministrativo sugli effetti del Va detto che, nonostante gli sforzi del legislatore di
contratto, individuando le sanzioni da applicarsi disciplinare i poteri del giudice amministrativo sulla
alternativamente o cumulativamente e consistenti sorte del contratto a seguito dell’annullamento
in una sanzione pecuniaria nei confronti della degli atti di gara nel modo più completo possibile,
stazione appaltante e nella riduzione della durata emergono comunque questioni controverse e
del contratto. Le sanzioni, ai sensi del secondo dibattute, alcune delle quali non ancora risolte
comma, devono essere effettive, dissuasive e completamente.
proporzionate al valore del contratto, alla gravità
della condotta della stazione appaltante e all’opera In via preliminare, è dibattuta la natura della
da essa svolta per eliminare o attenuare le sentenza con la quale il giudice amministrativo
conseguenze della violazione dichiara inefficace il contratto.
Una tesi minoritaria
In relazione ai presupposti, Mentre è pacifico che ne sostiene la natura
tali sanzioni vengono il subingresso del non dichiarativa, in coerenza con il
comminate innanzitutto aggiudicatario necessiti tenore letterale della norma,
nelle ipotesi di cui all’art. ritenendo che lo stesso
123, terzo comma, ossia in della apposita domanda giudice si limiti ad accertare
presenza della violazione di subentro nel contratto, il venir meno del contratto
dei termini ex art. 121, è invece controverso se, a seguito della caducazione
primo comma lettere a) e di fronte ad una domanda dell’aggiudicazione, senza
b), quando la violazione non rivolta esclusivamente effetti innovativi sulla realtà.
ha influito sulle possibilità all’annullamento Tale lettura pare tuttavia in
del ricorrente di ottenere dell’aggiudicazione contrasto con quanto sopra
l’appalto. E’ evidente dunque oppure alla caducazione asserito in materia di poteri
che tale sanzione non è del giudice amministrativo
“alternativa” ad un’altra congiuntamente al sul contratto poiché, come
pronuncia, ma ha una propria risarcimento per si è visto, nelle ipotesi di
valenza autonoma, in quanto equivalente, il giudice cui all’art. 122 ma anche in
viene comminata per la sola amministrativo possa presenza di gravi violazioni
violazione dei termini stabiliti dichiarare d’ufficio ex art. 121, esso non emana
ex lege, a prescindere dal vizio l’inefficacia del contratto, una sentenza dichiarativa/
dell’aggiudicazione e dunque anche in difetto della di accertamento bensì
in assenza dell’astratta domanda di subentro costitutiva, con effetti
possibilità di dichiarare innovativi sulla realtà fattuale
inefficace il contratto. e sui rapporti giuridici.
La sanzione è, invece, realmente alternativa Inoltre, controversi appaiono i poteri del giudice
nelle ipotesi di cui agli artt. 121, quarto comma, amministrativo in presenza di un annullamento
e 123, primo comma, ossia qualora il contratto dell’aggiudicazione disposto d’ufficio dalla
venga mantenuto in vita o caducato solo ex nunc, stazione appaltante. In via preliminare, occorre
atteggiandosi, quindi, la misura, alternativa alla chiarire che l’opinione attualmente dominante,
caducazione tout court o alla caducazione in via nonostante contrasti iniziali, ritiene che anche
retroattiva. Atteso tale rapporto di alternatività, in tale ipotesi eventuali controversie debbano
se ne trae che il potere attribuito al giudice radicarsi innanzi al giudice amministrativo in
amministrativo di caducare il contratto in caso di sede esclusiva, atteso il tenore ampio dell’art.
vizi gravi è già esso stesso un potere sanzionatorio, 133 del codice del processo amministrativo nel
tant’è che quando esso non viene esercitato menzionare “l’annullamento dell’aggiudicazione”,
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