Page 41 - MediAppalti, Anno XIII - N. 10
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Il Punto                                                                             Mediappalti






               Codice, solo poiché le due ipotesi sono accomunate
               dall’elemento  del  tutto  circostanziale  per  cui  la   Il comma 9 dell’articolo 120, fa
               facoltà in via opzionale di consentire una modifica
               contrattuale deve essere dichiarata e disciplinata   espressamente riferimento al
               ex ante negli atti di gara, senza considerare altri   fatto che l’esigenza di procedere
               elementi  differenziali  (e  ben  più  pregnanti)  che   alla modifica nel limite del quinto
               avevano condotto la stessa Autorità a qualificare   dell’importo del contratto emerga “in
               l’istituto in  parola  come  una  ipotesi di  variante   corso di esecuzione”.
               in  corso  d’opera,  come  correttamente  asserito
               nel  2021  con  la  citata  Delibera  ANAC  n.  461,
               coerentemente  con  la  giurisprudenza  prevalente
               che  ha  più  volte  stigmatizzato  come  il  quinto   Il  primo  elemento  da  tenere  in  considerazione  è
               d’obbligo  “presuppone  sempre  che  l’esigenza   di carattere  strettamente  letterale:  il  comma  9
               di aumento  o  di diminuzione delle prestazioni   dell’articolo 120, fa espressamente riferimento al
               contrattuali emerga “in corso di esecuzione”, non   fatto che l’esigenza di procedere alla modifica nel
               essendo consentita una previsione di modifica ex   limite del quinto dell’importo del contratto emerga
               art.  106,  comma  12,  a  monte  della  stipulazione   “in corso di esecuzione”.
               del contratto, quando cioè vi sia un vizio genetico   Appare evidente la distonia rispetto alla fattispecie
               e  noto della legge  di gara che  renda  certa   di cui al citato  articolo  120,  co.1  lett.  a),  che
               l’inadeguatezza  delle  prestazioni  contrattuali  cui   disciplina una  ipotesi che  contempla  invece  una
               parametrare le offerte, come nel caso di specie. 1  modifica  contrattuale  i  cui  contorni  debbono
                                                               essere predeterminati ex ante “in clausole chiare,
                                                               precise  e inequivocabili  dei documenti di gara
                   3. Una prospettiva diversa                  iniziali”: il quinto d’obbligo non presuppone affatto
                                                               che le esigenze di modifica del contratto possano
               Impregiudicata la difficoltà di dover - per atto di   essere  predeterminabili  nelle suddette  clausole
               imperio proveniente dal Consiglio di Stato (recata   poiché  discendenti  da  eventi imprevisti  ovvero
               nella propria  relazione di accompagnamento)  in   imprevedibili emergenti in fase di esecuzione.
               veste  consultiva  allorquando  è  stato  chiamato
               a  stendere  la  prima  bozza di nuovo  Codice -   Un secondo elemento che suffraga l’interpretazione
               inquadrare  necessariamente  il  quinto  d’obbligo   del  quinto  d’obbligo  come  una  species  delle
               in  una  delle  fattispecie  di  modifica  contrattuale   varianti  in corso  d’opera  (non  già una  ipotesi di
               previste  dalla  Direttiva  comunitaria,  emergono   opzione contrattuale  prevista  ex  ante)  si riviene
               alcune  criticità di carattere  sistematico  che   in quanto è stabilito dall’All. II.14, articolo 5, co.
               inducono a ritenere del tutto superficiale l’approdo   6,  ultimo  periodo,  secondo  cui:  “(a)i  fini  della
               ermeneutico   dell’Autorità  anticorruzione  di  determinazione  del quinto,  l’importo dell’appalto
               ricondurre  la  modifica  contrattuale  in  parola  alla   è  formato  dalla  somma  risultante  dal  contratto
               stregua  dell’articolo 120,  co.1  lett.  a),  essendo   originario,  aumentato  dell’importo degli atti di
               preferibile  il  diverso  e  precedente  avviso  dalla   sottomissione e degli atti aggiuntivi per varianti già
               stessa Autorità del 2021 con la citata Delibera 461.  intervenute, nonché dell’ammontare degli importi,






               1. Cons Stato, sez. V, 25 febbraio 2020, n. 1394, conforme, TAR Piemonte, Torino, sez. I, 20 luglio 2022, n.
               681: In tale senso l’applicazione del c.d. quinto d’obbligo si lega alla sussistenza di circostanze imprevedibili
               ed impreviste per l’amministrazione ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. c) in linea con quanto chiarito
               sul punto dall’ANAC con comunicato del Presidente del 23 marzo 2021 secondo cui la disposizione di cui
               all’art. 106, comma 12, D.lgs. 50/2016 “deve essere intesa come volta a specificare che, al ricorrere di
               una delle ipotesi previste dai commi 1, lettera c) e 2 dell’articolo 106, qualora la modifica del contratto
               resti contenuta entro il quinto dell’importo originario, la stazione appaltante potrà imporre all’appaltatore
               l’esecuzione alle stesse condizioni previste nel contratto originario senza che lo stesso possa far valere il
               diritto alla risoluzione del contratto. Nel caso in cui, invece, si ecceda il quinto d’obbligo e, sempre purché
               ricorrano le altre condizioni di cui all’articolo 106, commi 1 e 2, del Codice, l’appaltatore potrà esigere
               una rinegoziazione delle condizioni contrattuali e, in caso di esito negativo, il diritto alla risoluzione del
               contratto”.

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