Page 38 - MediAppalti, Anno XIII - N. 10
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Mediappalti Il Punto
Alcune considerazioni sul c.d. quinto
d’obbligo, previsto dall’articolo 120,
co. 9, del d.lgs. n. 36 del 2023
IL
PUN
di Giuseppe Totino TO
Premessa corso d’opera ulteriori opere entro il limite stabilito
dalla legge, ebbene, tale inciso ha invero costituito
Istituto presente già nella prima codificazione il motore propulsivo per di un animato dibattito
pubblicistica ordita dal Legislatore promanata circa la corretta qualificazione giuridica dell’istituto
in forza del d.lgs. 163 del 2006 e riproposta nel e delle sue modalità applicative.
codice previgente di cui al d.lgs. 50 del 2016,
la variazione del contratto in corso d’opera nel La stessa Autorità ANAC nel raccogliere le diverse
limite del 20 percento dell’importo contrattuale, interpretazioni provenienti dagli stakeholder in
più comunemente nota come il c.d. quinto vista della pubblicazione del Bando tipo n.1, ha
d’obbligo, sta vivendo nuova auge a seguito dei constatato “osservazioni discordanti” emergenti in
rimaneggiamenti previsti sul punto dall’attuale merito all’interpretazione da conferire all’opzione
nuovo Codice (d.lgs. 36 del 2023). del quinto d’obbligo, a partire dall’analisi delle quali
Tali variazioni contrattuali - che possono essere l’Autorità è stata costretta a prendere le mosse,
impartite sia in aumento che in diminuzione, entro abbracciando poi una posizione – se comparata
il limite del quinto dell’importo contratto - sono alla pregressa giurisprudenza sul punto, nonché a
quelle che possono essere imposte all’appaltatore posizione precedenti della stessa Autorità - quanto
dalla stazione appaltante agli stessi patti e meno opinabile.
condizioni originariamente assentite, senza lo
stesso possa rifiutarsi di eseguirle. Scopo del presente contributo è quello di provare
a rassegnare una breve disamina delle questioni
Sebbene l’attuale Codice dei Contratti si sia giuridiche sottese, al fine di offrire, per quanto
limitato ad inserire un inciso iniziale in via additiva possibile, chiarezza in merito al quadro ermeneutico
alla previgente formulazione, sancendo come sia entro cui le stazioni appaltanti si trovano ad
strettamente necessario che l’ente banditore si operare allorquando, in fase di stesura degli atti
premuri di inserire “(n)ei documenti di gara iniziali” di gara, si debba porre il tema dell’inserimento o
l’intendimento di riservarsi la facoltà di affidare in meno della previsione del quinto d’obbligo.
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