Page 44 - MediAppalti, Anno XIII - N. 1
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Mediappalti Il Punto
paradossalmente rischia di venir limitata. In questo senso pare doveroso segnalare il
Sottratti da tale possibilità propositiva risultano, richiamo del Parlamento al Governo affinché
infatti, i progetti già inclusi negli atti generali di questo valuti, in sede di stesura finale del testo,
programmazione, scelta sulla quale nessuna l’opportunità di introdurre il contributo al processo
positiva ricaduta può derivare di trasformazione digitale insito
dall’aver introdotto, come già visto, nella natura del progetto tra i
una programmazione ad hoc per I suggerimenti criteri di valutazione preliminare
gli interventi in PPP. Tale opzione del Parlamento di convenienza e fattibilità per il
appare limitante anche in termini ricorso al partenariato pubblico
di stimolo per le amministrazioni privato.
ad attivare iniziative spesso altrimenti destinate Tutt’altro che secondaria è poi la necessità di
a restare sulla carta, non solo per l’assenza di coordinamento della figura del Responsabile Unico
finanziamenti ma anche per la difficoltà di costruire del Progetto di partenariato con quella generale
efficaci soluzioni realizzative, alternative rispetto disciplinata dall’articolo 15, al fine di evitare
al tradizionale appalto. incertezze in fase applicativa, garantendo una
uniforme applicazione del procedimento di nomina
del RUP.
4. Conclusioni
Appuntamento, quindi, alla versione in Gazzetta
Lungi dal voler considerare qui esauriti tutti i Ufficiale del nuovo codice, al momento prevista
profili di innovazione implicati dalla nel mese di aprile, per verificare in
disciplina che la nuova codificazione quale misura i riferiti suggerimenti
pone in tema del finanziamento Il nuovo Codice: saranno stati raccolti, salvo che
privato, l’auspicio e che i passaggi pubblicato ad per la sua entrata in vigore il
che restano, in specie l’adesione aprile ed in vigore Parlamento è ipotizzabile un
o meno da parte del Governo alle dal 1° gennaio rinvio. Ancora una volta, infatti, il
sollecitazioni da più e diverse parti Parlamento suggerisce qualcosa al
in queste settimane intervenute, 2024? Governo: di valutare l’opportunità
possa contribuire a rendere ancor di differirla al 1° gennaio 2024, per
più soddisfacente una formula la cui consentire di effettuare, nelle more,
utilità non è più in discussione anche per favorire i percorsi di qualificazione delle stazioni appaltanti
l’innovazione e la qualità dei servizi, ben al di là, anche aggregate, la formazione del personale, la
quindi, dall’esigenza di mera ottimizzazione della digitalizzazione del sistema e, aggiungiamo noi,
spesa pubblica. magari anche qualche ulteriore aggiustamento?
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