Page 41 - MediAppalti, Anno XIII - N. 1
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Il Punto Mediappalti
Nuovo codice: una spinta decisiva per il
finanziamento privato delle opere pubbliche?
di Stefano de Marinis
IL
PUN
TO
Premessa 1. Le novità
Prosegue l’iter di approvazione del nuovo codice Tra le modifiche sostanziali che con immediatezza
dei contratti e con esso l’innovativa disciplina emergono da una prima lettura della bozza di decreto
di molti istituti ivi contemplati; in questa sede, si segnala, anzitutto, l’introduzione dell’obbligo,
intendiamo concentrarci su quanto relativo al per le pubbliche amministrazioni, quindi non per
finanziamento privato degli investimenti pubblici, gli enti committenti operanti nei settori speciali, di
fin qui prevalentemente attuato ricorrendo adottare una specifica programmazione triennale
all’istituto della concessione di lavori e/o servizi, al delle esigenze che possono essere soddisfatte con
netto delle altre formule attualmente tipizzate, e operazioni di finanziamento privato, atto al quale si
non, dal d.lgs. n.50/16. affianca la relativa “valutazione preliminare” sulla
fattibilità e la convenienza della singola ipotesi
Lo schema di decreto legislativo approvato in (art.175 commi 1 e 2).
via preliminare dal Governo lo Segue la possibilità di affidare le
scorso 16 dicembre, sul quale Le nuove logiche concessioni ovvero promuovere
sia la Conferenza Unificata (di iniziative di PPP solo ad
cui all’art. 8 del d.lgs. 281/97) ispiratrici della opera di stazioni appaltanti
che il Parlamento hanno in questi codificazione opportunamente qualificate in
giorni reso i prescritti pareri, potranno valere quanto iscritte nell’elenco di cui
riserva all’argomento in esame anche in questo all’articolo 63 del nuovo Codice
28 articoli, sui 229 che il testo campo? (art. 174, comma 5).
prevede, allocati nelle prime
cinque parti del libro IV, ai quali si Altresì rileva in termini
aggiunge l’allegato IV.1. radicalmente nuovi la facoltà
di affidare le concessioni d’importo inferiore alla
Pur in continuità con le precedenti codificazioni, soglia comunitaria tramite procedura negoziata
quanto fin ora complessivamente messo a punto senza bando (art. 187), previsione che pienamente
rappresenta un importante passo avanti verso si colloca nel filone delle semplificazioni introdotte
l’adozione di nuove e più efficaci logiche operative dalla disciplina emergenziale, in questo caso
per la gestione dei contratti pubblici (in primis il dall’articolo 2 del decreto legge 76/2020, che
principio di risultato), da verificare anche per i il nuovo codice intende, qui come altrove,
temi che in questa sede si intende trattare. stabilizzare.
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