Page 25 - MediAppalti, Anno XII - N. 3
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Il Punto Mediappalti
condurre alla corretta individuazione dell’importo constando di elementi distinti (tra cui, ad esempio,
massimo stimato, quale valore contrattuale il servizio di amministrazione titoli e valori).
dell’appalto (comprensivo di opzioni, rinnovi,
proroghe). Al riguardo, sia la normativa comunitaria sia quella
interna non danno una vera e propria definizione
La base d’asta, invece, rappresenta il dato di accessorietà. Pertanto, al fine di determinare
economico di riferimento per gli appaltatori per la la portata della categoria è necessaria un’analisi,
presentazione delle offerte economiche. caso per caso, dei requisiti necessari per
qualificare un’operazione come accessoria sulla
Nell’appalto de quo il valore complessivo tiene base di quanto espresso dalla giurisprudenza
conto, naturalmente, di eventuali opzioni, in comunitaria e dalla prassi nazionale.
considerazione di possibili variazioni in fase di
esecuzione anche in considerazione della natura I requisiti necessari per qualificare
del servizio e della relativa imprevedibilità e alea un’operazione come accessoria, secondo
di rischio, in ogni caso, sempre presenti. la prassi e gli orientamenti dell’Agenzia
delle Entrate, presuppongono che: sia
La conseguente base d’asta tiene conto di alcuni l’operazione principale che quella presunta
elementi tra cui: la giacenza media; i costi di accessoria convergono verso la realizzazione
tenuta di conto; le commissioni su bonifici e della di un unico obiettivo; esista un nesso di
remuneratività dell’operatore. dipendenza funzionale dell’operazione
accessoria rispetto a quella principale.
Con riferimento al regime IVA delle prestazioni
fornite dal Tesoriere è utile introdurre il concetto In particolare, occorre che le prestazioni
di “accessorietà” della prestazione, ai sensi accessorie siano effettuate proprio per il
dell’art. 12 del Dpr. n. 633/1972 e delle pregresse fatto che esiste una prestazione principale,
risoluzioni dell’Agenzia delle Entrate (n. 216/E in combinazione con la quale possono
del 2002 n. 283/E del 2009) in base alle quali portare a un determinato risultato e
l’esenzione da IVA della prestazione principale, l’operazione accessoria venga posta in
comporta che tutte le prestazioni ad essa essere dal medesimo soggetto che realizza
accessorie scontino lo stesso l’operazione principale.
regime IVA. L’operazione accessoria
Negli atti di gara occorre deve infine avere lo scopo
In particolare, la prestazione indicare sia l’importo a di integrare, completare
accessoria di una operazione base d’asta, sia il valore o rendere possibile
esente Iva è anch’essa esente complessivo stimato l’operazione principale.
Iva, come definito inoltre dell’appalto, che terrà
dalla Cassazione, Sezione conto di tutte le eventuali Alla luce di quanto espresso,
Tributaria, Sentenza n. opzioni. Per gli appalti il principio dì accessorietà
24029 del 16 novembre 2011. pubblici di servizi, e comporta che una
Secondo questa originaria nello specifico con prestazione unica composta
posizione giurisprudenziale, da più elementi distinti, uno
se il servizio è considerato riferimento ai servizi principale e altri accessori,
accessorio al medesimo si bancari ed agli altri deve essere tassata alla sola
applica il regime di esenzione servizi finanziari, il valore aliquota iva applicabile a tale
Iva ex 10, n. 1), Dpr. n. da porre come base prestazione unica.
633/1972, visti i contenuti di per il calcolo del valore
tale norma e le caratteristiche stimato dell’appalto, Si richiama, per completezza,
della prestazione principale comprende gli onorari, le l’ultimo parere - n. 8/2022 -
di Tesoreria (cfr. Sentenza commissioni da pagare, dell’Agenzia delle Entrate il
Ue C-463/16 del 18 gennaio gli interessi e altre forme quale evidenzia che l’articolo
2018). In tal caso la 10, comma 1, n. 1), del d.P.R.
prestazione complessiva di remunerazione. n. 633 del 1972 prevede
è considerata unica, pur l’esenzione da IVA, tra le
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