Page 49 - MediAppalti, Anno X - N. 8
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Il Punto                                                                             Mediappalti







                 capacità di altri soggetti, a prescindere dalla natura   Sulla continuità del possesso dei requisiti e sulla
                 giuridica dei suoi legami con questi ultimi”, precisa   immodificabilità  dei  raggruppamenti  durante  le
                 che “l’amministrazione aggiudicatrice verifica … se   operazioni di gara  si  era  già  recentemente  (ex
                 i soggetti sulla cui capacità l’operatore economico   multis)  espressa  la  V  Sezione  del  Consiglio di
                 intende  fare  affidamento  soddisfano  i  pertinenti   Stato, con la decisione del 27 agosto  2020,  n.
                 criteri  di  selezione  o  se  sussistono  motivi  di   5255 ove si afferma: “un’interpretazione conforme
                 esclusione  ...  L’amministrazione  aggiudicatrice   ai  principi  eurounitari  in  materia  di  appalti
                 impone  che  l’operatore  economico  sostituisca  un   pubblici  impone  di  ritenere  che  la  sola  ipotesi
                 soggetto  che  non  soddisfa  un  pertinente  criterio   di  recesso  dal  raggruppamento,  in  fase  di  gara,
                 di  selezione  o  per  il  quale  sussistono  motivi   ammessa ai sensi dell’art. 48, commi 19 e 19-ter,
                 obbligatori   di   esclusione.   L’amministrazione   del  d.lgs.  n.  50/2016  è  quella  contemplata  nel
                 aggiudicatrice  può  imporre  o  essere  obbligata   primo  periodo  del  citato  comma  19,  ossia  quella
                 dallo  Stato  membro  a  imporre  che  l’operatore   giustificata  da  obiettive  esigenze  organizzative
                 economico  sostituisca  un  soggetto  per  il  quale   del  raggruppamento.  …  Nelle  gare  pubbliche,  ed
                 sussistono  motivi  non  obbligatori  di  esclusione”.   in  particolare  circa  l’immodificabilità  soggettiva
                 In  sostanza,  …    la  tesi  dell’appellante  è  che  il   dei  raggruppamenti  temporanei  di  imprese  nella
                 rapporto  consorzio-consorziata  non  esecutrice   fase  procedurale  corrente  tra  la  presentazione
                 dei  lavori  sia  analogo  all’avvalimento,  per  cui   delle  offerte  e  la  definizione  della  procedura
                 ritiene che la stazione appaltante avrebbe dovuto   di  aggiudicazione,  di  per  sé  non  impedisce  il
                 applicare l’art. 89 co. 3 d.lgs. n. 50/2016, il quale   recesso di una o più imprese partecipanti all’A.t.i.
                 stabilisce  che  “La  stazione  appaltante  verifica,   medesima, a condizione che quelle che restano a
                 conformemente  agli  articoli  85,  86  e  88,  se  i   farne parte risultino titolari, da sole, dei requisiti
                 soggetti  della  cui  capacità  l’operatore  economico   di  partecipazione  e  di  qualificazione  e  che  ciò
                 intende avvalersi, soddisfano i pertinenti criteri di   avvenga  per  esigenze  organizzative  proprie
                 selezione  o  se  sussistono  motivi  di  esclusione  ai   dell’A.t.i.  o  Consorzio,  e  non  invece  per  eludere
                 sensi  dell’articolo  80.  Essa  impone  all’operatore   la legge di gara e, in particolare, per evitare una
                 economico  di  sostituire  i  soggetti  che  non   sanzione  di  esclusione  dalla  gara  per  difetto  dei
                 soddisfano un pertinente criterio di selezione o per   requisiti  in  capo  al  componente  dell’A.t.i.  venuto
                 i quali sussistono motivi obbligatori di esclusione.   meno per effetto dell’operazione riduttiva”.
                 Nel bando di gara possono essere altresì indicati
                 i casi in cui l’operatore economico deve sostituire   Il  divieto  di  modificazione  soggettiva  si  giustifica
                 un  soggetto  per  il  quale  sussistono  motivi  non   anche con la necessità di consentire alla stazione
                 obbligatori di esclusione, purché si tratti di requisiti   appaltante  di  verificare  il  possesso  dei  requisiti
                 tecnici”.  Ovvero,  dovrebbe  trovare  applicazione   da  parte  dei  concorrenti  e,  contestualmente,  di
                 diretta l’art. 63 della direttiva sopra citato.”.  evitare  che  i concorrenti  stessi possano  aggirare
                                                                –  attraverso  modifiche  soggettive  –  controlli  e
                                                                divieti. In tal senso, dunque, “il recesso di una delle
                    3. Il principio della continuità del possesso   imprese del raggruppamento dopo l’aggiudicazione
                       dei requisiti e sue deroghe              (come nel caso di specie) non frustra, invece, le
                                                                esigenze  succitate  quando  l’amministrazione,
                 Tuttavia, il CGARS ricorda anche “nell’ipotesi in cui si   al momento  del mutamento  soggettivo,  ha  già
                 ritenga fondata in parte qua la critica dell’appellante   provveduto a verificare i requisiti di capacità e di
                 alla  sentenza  appellata,  ne  discenderebbe  la   moralità dell’impresa o delle imprese che restano,
                 necessità  di  rivedere  il  noto  orientamento  circa   sicché i rischi che il divieto mira ad impedire non
                 l’obbligo del possesso continuativo dei requisiti, la   possono verificarsi” (CGARS, 22 maggio 2020, n.
                 cui  applicazione  potrebbe  condurre  –  in  un  caso   298).
                 quale  quello  in  esame,  in  cui  il  consorzio  stabile
                 ha perduto la qualificazione posseduta tramite una   Pur  nella  rigidità  del  principio  or  ora  esposto,
                 propria consorziata (non designata per l’esecuzione   tuttavia, il Collegio lascia spazio ad un’apertura in
                 dei lavori), la quale, a sua volta, la derivava da un   senso sostanzialistico: al di là della rigidità formale,
                 rapporto  di  avvalimento,  venuto  meno  per  fatto   è  tuttavia  riconosciuta  anche  una  minimale
                 dell’impresa avvalsa - alla violazione del principio   forma  di  modifica  della  compagine,  giacché  “il
                 della “continuità del possesso dei requisiti”.”.  limite  a  qualsivoglia  modifica  soggettiva  del

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