Page 54 - MediAppalti, Anno X - N. 8
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                 precedente  disciplina in caso  di comportamenti   la realizzazione dei contratti pubblici  di lavori,
                 omissivi,  quale  potrebbe  intendersi  anche  la  non   specie se di rilevante importo.
                 costituzione  dei  collegi,  quasi  nessuno  di  essi
                 risultava esser stato costituito.              In  questo  senso  l’intervento  ministeriale  mira
                                                                altresì a completare l’assetto normativo tracciato
                 Tale situazione di stallo ha determinato il Ministero   dal decreto semplificazioni, andando ad integrarne
                 delle Infrastrutture ad un duplice intervento: in un   alcuni profili, quali, ad esempio l’esigenza di una
                 primo tempo con la circolare 18 novembre 2020, n.   contabilità centralizzata degli incarichi attribuiti
                 45113 che richiamava la necessità che le stazioni   per la partecipazione ai Collegi, ovvero l’ulteriore
                 appaltanti  applicassero  il  decreto  semplificazioni   dettaglio  dei  requisiti  di  qualificazione  necessari
                 in  tutte  le  potenzialità; successivamente  con   per l’assunzione degli incarichi.
                 l’iniziativa delle linee guida qui in esame.
                                                                Al  di  là  della  meritevolezza  dell’iniziativa,  c’è
                                                                peraltro  da  chiedersi,  relativamente  alla  natura
                    3. Il tema delle Linee Guida                del provvedimento da assumere, che come detto
                                                                nella  titolazione parla  di  omogenea  applicazione,
                 Ciò  detto,  sotto  altro  profilo  non  può  sfuggire  il   da  parte  delle  stazioni  appaltanti,  delle  funzioni
                 recupero dello strumento delle linee guida messo   del  Collegio  Consultivo, se  una  linea guida di
                 in discussione, per lo meno in parte, dal decreto   fonte  ministeriale  sia  effettivamente  in  grado  di
                 “Sbloccacantieri” 2019, la cui utilità, ad avviso di   conseguire gli obiettivi dichiarati.
                 chi scrive, è viceversa evidente ed attuale.
                                                                Al  riguardo,  non  può  sfuggire  come  l’articolo  6
                 In questo senso, infatti, soprattutto a fronte di un   del  decreto  semplificazioni  non  preveda  alcuna
                 quadro legislativo primario che dovrebbe tornare   disposizione attuativa  di natura  regolamentare,
                 ad  essere  caratterizzato  da                                   tanto  meno  linee  guida  od
                 contenuti generali ed astratti,                                  altri strumenti  di regolazione
                 come  peraltro  vorrebbero  i       Spetta all’ANAC              flessibile  che  sono  viceversa
                 principi cardine  del  nostro   assicurare l’omogeneità          alla base,  ad  esempio, degli
                 diritto costituzionale  in linea   dei procedimenti              interventi dell’Anac già riferiti
                 con  il modo  di operare  del       amministrativi               ai  requisiti  di  professionalità
                 legislatore comunitario che da   adottando linee guida           dei RUP, all’integrazione della
                 sempre  ne  favorisce  l’utilizzo   ed altri strumenti di        disciplina   dell’affidamento
                 a  valle delle Direttive,  lo                                    dei   contratti  sottosoglia
                 strumento  delle  linee guida   regolazione flessibile           comunitaria,  ai  partenariati
                 costituisce  senz’altro  il                                      pubblico privati ecc.
                 necessario  complemento  di
                 un’attività  amministrativa  ordinata,  efficace  e   Proprio attingendo dall’esperienza degli interventi
                 predittibile, per lo meno nelle situazioni ordinarie.  Ministeriali, in tal  caso  del MEF,  in materia  di
                                                                partenariato  pubblico privato,  rileva  l’avviso
                 È di tutta evidenza, infatti, come linee guida non   a  suo  tempo  espresso  dal Consiglio  di Stato,
                 obbligatorie  possano  efficacemente  supportare   con l’Adunanza del 22  aprile 2020,  n.  823,  che,
                 l’azione   dell’amministrazione   conferendo   ad   nell’ambito  del  parere  richiesto  sullo schema
                 essa  la presunzione  di legittimità, senza  con   del  contratto  standard  per  l’affidamento  della
                 ciò  precludere  la  possibilità  per  l’operatore  di   progettazione,  costruzione  e  gestione  di  opere
                 assumere,  motivandole,  scelte  diverse,  che  non   pubbliche  a  diretto  utilizzo  della  pubblica
                 per  il  solo  fatto  di  discostarsene  siano  fonte  di   amministrazione  da  realizzare  in  partenariato
                 responsabilità.                                pubblico-privato, ha affermato che se, da un lato,
                                                                è vero che rientra nella competenza generale delle
                 Le Linee Guida del Consiglio Superiore dei Lavori   pubbliche  amministrazioni,  nei  limiti  dei  relativi
                 Pubblici  rappresentano,  quindi,  un’importante   fini  istituzionali  stabiliti  per  legge,  il  potere  di
                 sollecitazione verso  le  stazioni appaltanti  per  la,   elaborare e pubblicare schemi generali di contratti-
                 fin qui mancata, attivazione dei Collegi Consultivi   tipo, accordi e convenzioni, allo scopo di orientare
                 Tecnici, strumenti voluti dalla legge per fluidificare   e  dare  uniformità  alla  prassi  applicativa  degli

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