Page 38 - MediAppalti, Anno X - N. 6
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Mediappalti Il Punto
concorrenziale con quello dell’effettiva messa a “a cascata”, consentendo invece quello plurimo
disposizione dei requisiti necessari, richiamando e frazionato; con possibilità, in via eccezionale,
il generale obiettivo dell’apertura degli appalti di non consentire l’avvalimento, purché venga
pubblici alla concorrenza. indicato nel bando con il rispetto del principio di
proporzionalità.
Successivamente, come è noto, la legge delega
28 gennaio 2016, n. 11, ha dettato uno specifico L’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato ha,
criterio di delega per l’avvalimento (criterio di dunque, formulato il principio di diritto per cui il
cui all’art. 1, comma 1, lett. zz), in attuazione progettista indicato ai sensi dell’art. 53 d.lgs. n.
dell’art. 63 della Direttiva 2014/24/UE), stabilendo 163 del 2006, va qualificato come professionista
sia l’esclusione della possibilità di fare ricorso al esterno incaricato di redigere il progetto e non
cosiddetto “avvalimento a cascata”, sia il divieto rientra nella figura del concorrente né tanto meno
che oggetto dell’avvalimento possa essere “il in quella di operatore economico, nel significato
possesso dellaqualificazione dell’esperienza attribuito dalla normativa interna e da quella
tecnica e professionale necessarie per eseguire le dell’Unione europea. Non può, pertanto, utilizzare
prestazioni da affidare”. l’istituto dell’avvalimento, sia perché tale istituto è
riservato all’operatore economico in senso tecnico
Le disposizioni sono poi state riversate nell’art. 89 sia perché l’avvalimento cosiddetto “a cascata” era
del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50, che, al comma escluso anche nel regime del codice previgente.
6, vieta espressamente il cosiddetto avvalimento
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