Page 56 - MediAppalti, Anno X - N. 3
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                 “Avvalimenti a cascata” nel vigore

                 del Codice 2016, al vaglio della Plenaria:

                 nota a Consiglio di Stato, Sez. V,

                 ordinanza 9 aprile 2020, n. 2331                                            IL

                                                                                          PUN
                                                                                          TO
                 di Adriana Presti












                    Premessa                                    essere suppliti mediante “avvalimento a cascata”.
                                                                Il  TAR  per  il  Friuli  Venezia  Giulia,  con  sentenza
                 La  V  sezione  del  Consiglio  di  Stato  ha  rimesso   11  gennaio  2013,  n.  18,  respingeva  il ricorso
                 all’Adunanza  plenaria  un  quesito  interpretativo   sostenendo  che,  in applicazione dei principi di
                 diretto a  chiarire  la disciplina  dell’avvalimento   livello europeo e nazionale, sulla base dell’articolo
                 nell’ipotesi di appalto integrato, istituto di norma   49 del codice dei contratti e degli articoli 47 e 48
                 consentito nel vigore del sistema normativo di cui   della direttiva del 31 marzo 2004 n. 2004/18/CE,
                 al D.Lgs. n. 163 del 2006. Il quesito, in particolare,   l’avvalimento  avrebbe  dovuto  ritenersi  ammesso
                 concerne la possibilità (o meno), per il progettista   anche a favore della figura del professionista che si
                 “indicato” dalla impresa concorrente (e quindi ad   incarica formalmente di eseguire la progettazione
                 essa  “esterno”),  di  potersi  a  sua  volta  avvalere   di determinati lavori.
                 di  altri  soggetti  in possesso dei requisiti  tecnico-
                 professionali  in  capo  al  medesimo  progettista   La sentenza veniva appellata dinanzi al Consiglio
                 indicato assenti.                              di Stato il quale, con pronuncia non definitiva n.
                                                                4849 del 22 ottobre 2015, disponeva in un primo
                                                                momento la sospensione (impropria) del giudizio
                    1. La controversia                          in  quanto  nell’ambito  di  un  diverso  e  parallelo
                                                                procedimento giurisdizionale era stato sottoposto,
                 Nell’ambito di una  procedura  di gara  per    dinanzi alla Corte di giustizia UE, un quesito circa la
                 l’aggiudicazione dell’appalto  di progettazione  e   compatibilità comunitaria della normativa interna
                 realizzazione di una centrale di teleriscaldamento,   nella  parte  in  cui  quest’ultima  non  sembra(va)
                 il progettista “indicato” dalla impresa, poi risultata   consentire un simile avvalimento di secondo grado.
                 aggiudicataria,  non  essendo  in  possesso  dei   A  ciò  seguiva  l’estinzione  del  procedimento
                 requisiti  tecnico-professionali  ed  organizzativi   dinnanzi alla CGUE. Il Consiglio di Stato, pertanto,
                 prescritti dal bando di gara aveva supplito a tale   con  ordinanza  n.  4982  del  30  ottobre  2017,  –
                 carenza  ricorrendo  all’avvalimento  dei  requisiti   ritenuta la perdurante rilevanza della questione –
                 detenuti da terzi soggetti professionali.      sottoponeva alla stessa Corte di giustizia analogo
                                                                quesito circa la compatibilità “con l’art. 48 direttiva
                 La seconda classificata proponeva ricorso avverso   CE  31  marzo  2004,  n.  18  di  una  norma,  come
                 l’aggiudicazione a tale impresa,  censurando  la   quella di cui all’art. 53, comma 3, d.lgs. 16 aprile
                 mancata esclusione dell’aggiudicataria per carenza   2006,  n.  163,  che  ammette  alla  partecipazione
                 di  requisiti  speciali  nel  progettista  incaricato  ed   un’impresa  con  un  progettista  indicato’  il quale
                 indicato ai sensi dell’articolo 53, comma 3, d.lgs. n.   ultimo, a sua volta, non essendo concorrente, non
                 163 del 2006, non potendo il difetto di tali requisiti   può ricorrere all’istituto dell’avvalimento”.

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